VISITARE PETRA IN 2 O 3 GIORNI: MAPPA E CONSIGLI

Petra, il Tesoro
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La città perduta di Petra è la meta più visitata in Giordania. Ogni viaggiatore al momento di organizzare un viaggio fai-da-te qui si chiede: quanti giorni servono per visitare Petra?

La domanda è legittima, perchè Petra è un sito enorme. Immaginate una vera e propria città del passato, che nei suoi anni d’oro era piena di botteghe di mercanti, monumenti, luoghi di incontro ed eventi di ogni genere. Ancora oggi rimangono molte le attrazioni, che si trovano in alcuni casi a diversi chilometri di distanza l’una dall’altra, o al termine di faticose salite.

Ecco perchè a nostro avviso occorrono almeno due giorni per vedere Petra, e personalmente consigliamo di dedicare tre giorni per una visita completa a Petra. Petra è molto più di una foto al Tesoro!

Di seguito riportiamo i dettagli sui luoghi più belli e famosi, e su come organizzare la vostra visita a Petra. Potete trovare la posizione esatta dei vari punti menzionati in seguito su questa mappa che abbiamo creato appositamente.


BREVE STORIA DI PETRA

Petra è un sito archeologico di rara importanza, patrimonio mondiale dell’UNESCO, oltre che una delle 7 meraviglie del mondo. Costruita in modo magistrale dal popolo dei Nabatei circa 2.300 anni fa, che scavarono gli edifici nella roccia e riuscirono a far arrivare l’acqua nel deserto con grande ingegno, fu abitata in seguito anche dai Romani e dai Bizantini, come dimostrano ad esempio il teatro e la chiesa.

Dopo il periodo delle crociate ed in seguito a terremoti fu abbandonata per secoli. Ma non fu mai dimenticata dai beduini del territorio, anzi, alcuni la consideravano infestata da fantasmi. In epoca moderna, il primo europeo a riscoprire Petra fu l’archeologo ed esploratore svizzero Johann Burckhardt nel 1812. Burckhardt ne sentì parlare durante una spedizione in Medio Oriente, e giunto nella regione si camuffò da pellegrino arabo per farsi accompagnare nella città perduta.

Una scoperta sbalorditiva e dal valore inestimabile dal punto di vista archeologico e storico. Ciò nonostante ci vollero decenni prima che gli esperti iniziassero i lavori di ricerca. Solamente nel ventesimo secolo partirono i primi giri turistici ufficiali.

  • Petra site Jordan
  • Petra from above
  • Petra, Jordan
  • porta traiana
  • Jordan flag


WADI MUSA – CITTÀ BASE PER VISITARE PETRA

Sebbene il cuore di Petra si trovi in un’ampia valle circondata da montagne, la zona non è tecnicamente recintata. Tuttavia i turisti vi accedono da un unico punto, attraverso i cancelli d’ingresso situati nell’odierna cittadina di Wadi Musa.

Wadi Musa è infatti il centro che userete come base per visitare Petra. Ci sono una miriade di hotel e guesthouse a Wadi Musa. Dai più comodi e costosi vicino all’ingresso a Petra, ai più economici e lontani, nella parte altà della città. Considerate che non è semplice girare a piedi a Wadi Musa perchè ha moltissimi sali-scendi.
Per evitare le folle ed essere fra i primi a raggiungere il Tesoro, cercate un hotel a Wadi Musa a distanza di cammino dai cancelli di Petra, e partite presto al mattino (i cancelli aprono alle h 6 o 6:30 a seconda della stagione).

Se noleggiate un’auto durante il vostro viaggio in Giordania, potete pernottare in un posto più lontano. Ci sono due grandi parcheggi liberi vicino all’ingresso per Petra in cui troverete posto arrivando di buon’ora. A proposito di parcheggi, scorrete in fondo al post per leggere il capitolo sulle potenziali truffe a Petra.

A Wadi Musa consigliamo i ristoranti Al-Wadi e Sajiat Al-Janoob per cene a base di ottimo cibo e tipica ospitalità giordana.

LEGGI ANCHE: Cosa mangiare in Giordania, 10 piatti tipici

quanti giorni a Petra Wadi Musa
La città di Wadi Musa


COSA VEDERE A PETRA

Ecco di seguito le attrazioni principali e più facilmente raggiungibili a Petra. Queste sono situate lungo il semplice e pianeggiante Main Trail, sentiero lungo 4 km (8 km andata+ritorno).

  1. DJINN BLOCKS – CASE DEGLI DEI: dopo i cancelli d’ingresso, una camminata di circa 1.5 km, vi mostrerà i primi elementi tipici dell’architettura nabatea. I blocchi di Djinn furono edificati per ospitare gli dei. Più avanti la Tomba Dell’Obelisco è invece il luogo di riposo di una importante famiglia.
  2. AL SIQ: l’aspettativa aumenta quando raggiungete l’ingresso al Siq, il meraviglioso canyon d’accesso a Petra. Lasciatevi incantare dalle sue sfumature rosa e arancio, dietro ogni curva si cela un nuovo “Wow!”, e l’attesa cresce mentre ci si avvicina al Tesoro.
  3. AL-KHAZNEH – IL TESORO: ecco sbucare fra le pareti del Siq l’imponente facciata di Al-Khazneh, il Tesoro di Petra. Non ci sono aggettivi sufficienti per descrivere l’emozione e la meraviglia che proverete ritrovandovi di fronte al Tesoro, specialmente se arrivate qui al mattino presto prima delle folle di turisti. L’ingegno e la qualità dei Nabatei nello scavare un tale capolavoro nella roccia ci hanno lasciato davvero senza parole.
  4. LA STRADA DELLE FACCIATE: proseguite il percorso addentrandovi in Petra. Lungo la Strada delle Facciate inizierete a capire la vera dimensione della città, e ad apprezzare sempre più il talento dei Nabatei nello scavare queste costruzioni più di 2.000 anni fa!
  5. ALTARE DEL SACRIFICIO: con il Tesoro alle spalle, trovate sulla sinistra la lunga via in salita verso l’Altare del Sacrificio. Già luogo di culto per i Nabatei che qui sacrificavano gli animali, oggi è un bel punto panoramico per godersi Petra dall’alto. Pianificate con cura la vostra visita, occorre un’oretta per salire su questo sentiero laterale. Sconsigliamo di venire qui dopo le 10 di mattina per evitare il sole a picco. Se avete più giorni a disposizione, scendete dal lato opposto e proseguite lungo il sentiero Wadi Al Farasa (1.5 km) che vi collegherà al Qasr-Al-Bint, punto 11 di questa lista.
  6. TEATRO NABATEO: continuando giù nella città antica, noterete il bellissimo Teatro Nabateo, scavato nella roccia viva. Inaugurato prima dai Nabatei e poi dai Bizantini, fu in seguito ampliato dai Romani che ne portarono la capacità fino a 8.000 persone.
  7. TOMBE REALI: sul lato destro, ecco le maestose Tombe Reali. Qui capirete meglio il soprannome “Città Rosa” di Petra, grazie alle striature dell’arenaria che offrono gradazioni uniche. Le tombe furono usate per molteplici fini dai Nabatei, Bizantini e Romani, e non solo per i sovrani. Le facciate sono indubbiamente l’aspetto più spettacolare, ognuna regala particolari diversi. Gli interni invece sono prevalentemente vuoti, vi era solo il sarcofago o qualche superficie da utilizzare come banchetto, ma anche qui gli effetti dell’arenaria scavata sono mozzafiato.
  8. IL COLONNATO: nel punto in cui si apre la vallata, ecco la Strada delle Colonne, o Colonnato. Questo era il viale principale in cui prendeva vita il commercio a Petra. Resiste in parte la pavimentazione originale effettuata dai Romani. Fra gli altri monumenti, essi costruirono anche una lussuosa fontana, il Ninfeo, ad esaltare la formidabile capacità di far giungere l’acqua potabile in questa zona desertica. L’area delle botteghe era separata da quella sacra dalla porta di Traiano, di cui rimangono in piedi le imponenti colonne.
  9. LA CHIESA: a destra del Colonnato vi sono alcune costruzioni sparse sulla collina. La più importante dal punto di vista archeologico è la Chiesa Bizantina di Petra. Qui gli scavi degli ultimi decenni hanno riportato alla luce l’edificio sacro datato al V secolo d.C.
  10. GREAT TEMPLE: Ecco poi il Great Temple o Tempio Grande di Petra. Anche questo edificio ha subìto molti danni per via dei numerosi terremoti. Ampie scalinate portano ai vari livelli del tempio, i cui confini erano delimitati da ben 120 colonne.
  11. QASR-AL-BINT: Qasr-Al-Bint, o Palazzo della figlia del Faraone, è uno dei pochi monumenti relativamente intatti a Petra. Fu edificato dal basso, invece che scavato nella roccia come le varie facciate nabatee. Alto oltre 20 metri, ospitava i banchetti di festa al pian terreno e gli oggetti di culto al secondo piano. Sullo sfondo, nuovamente scavato lungo la parete rocciosa, si può notare Jabal-Al-Habis, una costruzione mai finita chiamata infatti Tomba Incompiuta. E’ possibile salire a Jabal-Al-Habis per vedere Petra da un altro punto di vista.
  12. IL TRICLINIUM: Passati i ristoranti e bagni nel maggiore punto di ristoro all’interno di Petra, inizia il sentiero Ad-Deir che porta al Monastero. Si tratta di una salita lunga 1.5 km (3 km per tornare) con oltre 800 gradini scolpiti nella roccia. Se avete pranzo al sacco e preferite evitare i caotici ristoranti, fermatevi al Lion Triclinium, la Tomba del Triclinio del Leone. Riparato e a lato del sentiero, viene spesso ignorato, ma offre un altro luogo interessante oltre che un punto tranquillo a Petra.
  13. AD-DEIR – IL MONASTERO: ripartendo su per la scalinata, fate attenzione ai tanti asini che vengono usati come trasporto su e giù per il sentiero, e la vostra pazienza sarà ricompensata alla vista del grande Monastero, il monumento più distante dall’ingresso a Petra. Siamo a circa 5.5 km in linea retta dai cancelli. Godetevi il Monastero per un’ora o due. Scavato nella roccia come il Tesoro, è ancora più imponente e raggiunge i 42 metri di altezza. Da qui partono alcuni sentieri per salire ad altri punti panoramici e ammirare nuovi Wadi, le valli nel deserto roccioso. Non mancano diverse tende beduine in cui ripararsi e bere un tè, qui gli spazi sono più ampi e risultano meno affollati.

Considerate che gli ultimi due punti della lista sono su un sentiero secondario, Ad-Deir Trail, che si stacca dal Main Trail.
Capirete allora che per percorrere il Main Trail, l’Ad-Deir Trail, più le varie deviazioni all’Altare del Sacrificio e ai punti panoramici per vedere il Tesoro dall’alto (Al-Khubtha Trail, 3.5 km andata+ritorno), occorrono almeno due giorni per visitare Petra a fondo. Per non parlare dei sentieri Jabal Haroun (per la Tomba di Aronne) o Sabra Trail, che richiedono fino a 6 ore di cammino ciascuno.

  • il Siq
  • Treasury, Petra Jordan
  • Teatro Nabateo di Petra
  • Tomba del Palazzo
  • Tomba di Seta, Petra
  • Petra tombe
  • Palazzo della Figlia del Faraone
  • Lion Triclinium Petra
  • Petra Museum


PETRA IN 1 GIORNO O PETRA IN 2-3 GIORNI?

Per questi e altri motivi noi siamo stati lieti di aver acqiustato il biglietto per visitare Petra in 3 giorni.

In primis semplicemente per goderci il sito senza fretta. Avevamo letto diversi blog che spiegano come visitare Petra in un giorno, ovvero camminando 20-25 km dalle sei del mattino alle sei di sera, saltando alcune parti qua e là. Oppure usufruendo degli asini dei beduini per salire in fretta al Monastero, o addirittura usando le golf-car a pagamento per attraversare rapidamente il Siq, e così via. (Purtroppo sì, hanno davvero portato le golf-car nel deserto…)

Certamente ciò è possibile, ma sarebbe davvero una visita frettolosa. Se conoscete il nostro pensiero e modo di viaggiare, saprete che amiamo fare le cose con calma, in maniera autentica e approfondita se possibile, evitando scorciatoie o di rientrare nella categoria di turisti mordi e fuggi.

Poi, per motivi meteorologici: il bel tempo non è mai una garanzia, specie viaggiando fuori stagione (a novembre). Così abbiamo preferito allungare la permanenza per sperare in una bella giornata di sole. Infatti il primo giorno era molto nuvoloso, mentre gli altri due il cielo era più azzurro.
Addirittura, alcuna giorni dopo il nostro soggiorno, abbiamo letto la notizia di un violento nubifragio che ha allagato il Siq e costretto le autorità a chiudere il sito di Petra per un giorno intero!

Infine, per apprezzare il sito da diversi punti di vista e in diversi momenti della giornata. Siamo passati davanti al Tesoro alle sei di mattina quando era buio e magicamente deserto, a mezzogiorno con l’ondata di turisti, beduini e cammelli, e poi al tramonto.


ORE DI CAMMINO ED ESPLORAZIONE

Una mattina all’alba abbiamo percorso il sentiero di Al-Khubtha Trail per arrivare in cima al punto panoramico e ammirare il Tesoro di Petra dall’alto. Passare mezz’oretta da soli a parlare con il beduino nella sua tenda è davvero valsa la levataccia delle h 4:30.
Inoltre abbiamo camminato senza fretta fino al Monastero al pomeriggio, fermandoci in luoghi tranquilli come il Triclinium, e assistendo alle matte corse della gente sugli asini su e giù per la via.

Per chiudere, il terzo giorno abbiamo avuto tempo di percorrere il Wadi Al Farasa, che in confronto al Main Trail è molto meno frequentato, e goderci la vista dall’Altare del Sacrificio. Nel pomeriggio abbiamo anche dedicato un’oretta al Petra Museum. Il museo si trova appena fuori dal Visitor Centre, e offre spiegazioni approfondite e reperti trovati nel sito archeologico.

Affidatevi alla mappa all’inizio di questo articolo per calcolare le ore necessarie ai vostri scopi. Tenendo conto dei tempi richiesti per la visita, per scattare milioni di fotografie, per godersi il luogo, e per rinfrescarsi. Contate almeno 4-6 ore per vedere i luoghi lungo il Main Trail, 2 ore ogni giorno per raggiungere e ritornare al Tesoro dai cancelli d’ingresso, più altre 3-4 ore per ogni sentiero laterale che decidete di intraprendere.

In generale, potremmo stimare fra le 12-16 ore complessive all’interno del sito di Petra, da spalmare su 2-3 giorni. Se avete solamente 1 giorno a disposizione, consigliamo di rimanere sul Main Trail, visitare le tombe ed includere il Monastero.
Per orientarvi una volta all’interno di Petra e ovviare alla mancanza di ricezione telefonica lontano dal Main Trail, scaricate ed usate le mappe offline di Maps.me, precise ed affidabili.

Mappa dei sentieri di Petra
Mappa dei sentieri di Petra


QUANTO COSTA IL BIGLIETTO D’INGRESSO PER PETRA?

Il costo d’ingresso singolo a Petra è di ben 50 Jordan Dinar (quasi 70 €). Raccomandiamo assolutamente di acquistare il vostro ingresso a Petra tramite il Jordan Pass, il biglietto cumulativo che include tutti i siti turistici più noti della Giordania.

Fare il Jordan Pass, che costa fra i 70 e gli 80 JD a seconda di quanti giorni volete passare a Petra, vi permetterà di risparmiare denaro sui singoli ingressi. Leggete qui il nostro post dedicato sul Jordan Pass.

Avendo tempo a disposizione, vale decisamente la pena investire quei 10-15 € in più per avere 2 o 3 giorni d’ingresso consecutivi a Petra e sfruttare meglio i soldi spesi.
E’ importante notare che gli ingressi multipli devono essere in giorni consecutivi, non si fanno eccezioni e i biglietti non sono rimborsabili.

Biglietto Petra quanto costa
Il nostro biglietto per 3 giorni a Petra


OCCHIO ALLE TRUFFE!

Come in tutti i luoghi altamente turistici, anche a Petra c’è chi si approfitta dei visitatori.
I parcheggi intorno a Petra sono gratuiti, non fatevi ingannare da chi vi chiederà soldi per lasciare l’auto. Di solito la polizia pattuglia la zona turistica presso il Visitor Centre.

Diffidate da chi vi offirà un passaggio (a pagamento) per entrare dal retro di Petra (Petra back door). Dato che avrete già acquistato il Jordan Pass, meglio evitare situazioni spiacevoli entrando in macchina con sconosciuti. Anche perchè entrando dal retro perdereste uno dei passaggi più suggestivi di Petra, ovvero il percorso attraverso il Siq che rivela il Tesoro.

Premettiamo che è incorretto definire “beduini” tutti i venditori che incontrerete a Petra, in quanto si tratta spesso di individui che si fingono tali per racimolare soldi. Dopo un paio d’ore a Petra sarete già stanchi di essere assillati con le solite domande. Portate pazienza e rispondete sempre con un semplice “No, thank you”.

Il giro a cavallo, che è teoricamente incluso nel biglietto per Petra, non ci è sembrato una buona idea. Abbiamo visto i beduini esigere con insistenza mance al termine della cavalcata che viene promessa “free“.

Altri animali che vengono usati/sfruttati per fotografie o come trasportino, sono i cammelli, gli asini e i muli. Sta a ognuno di voi decidere se affittarli, non è illegale cavalcarli, purtroppo ci è parso che i locali non si facciano problemi a far fare innumerevoli giri su e giù per Petra agli animali carichi di pesi di ogni tipo. Personalmente abbiamo optato per una semplice foto davanti ai cammelli, ma scelto di camminare sulle nostre gambe.

Petra giro in cammello
La tipica ressa di turisti e cammelli davanti al Tesoro


PUNTI PANORAMICI PER VEDERE PETRA DALL’ALTO

Un altro esempio sospetto in cui ognuno crea le proprie regole sono le salite ai vari punti panoramici sopra Al Khazneh. Alcuni “beduini” insistono che salire da soli su per i ripidi sentieri immediatamente adiacenti al Tesoro sia illegale e pericoloso, ma improvvisamente diventa legale se si paga uno di loro per andarci. Indubbiamente rimane rischioso, con o senza guida, e vi sono stati incidenti anche fatali in passato.

Per cui sconsigliamo di salire ai due punti panoramici accessibili ai lati del Tesoro, in cui vedrete gruppi di beduini offrirsi come guide a pagamento. Se decidete comunque di andarci, fate occhio ai prezzi. Provando ad informarci ci è stato sparato il prezzo di 30 JD, ma mentre andavamo via ci hanno seguito scendendo fino a 10 JD, comunque caro per una breve camminata.

Noi abbiamo preferito il giro lungo, lontano dai venditori e dalle code per salire, e arrivando al punto panoramico sopra il Tesoro senza discutere né rischiare la pelle!

In quest’altro articolo dedicato spieghiamo come raggiungere i diversi punti panoramici per vedere il Tesoro e Petra dall’alto.

Per il resto, fra i vari venditori troverete alcuni veri beduini, che sono in linea di massima gentili e meno chiassosi, come i ragazzi che ci hanno ospitato nel campo beduino a Wadi Rum. Fate due parole con i residenti che vi sembrano più onesti, potete supportare le famiglie che passano le giornate nelle tende beduine acquistando qualcosa da bere o un souvenir di Petra.

  • tenda beduina a Petra
  • Petra dall'alto


PETRA BY NIGHT

Petra By Night è uno spettacolo pensato per i turisti, a cui si può assistere di sera a Petra. La parte del Siq intorno al Tesoro viene riempita di luci basse ad effetto candela. Il biglietto costa 17 JD (23€) ed è acquistabile separatamente dal Jordan Pass, presso il Visitor Centre.
Leggendo e sentendo diverse opinioni abbiamo scelto di non farlo, dunque non possiamo esprimerci oltre a giudizio.

Un’altra attrazione di cui sentirete parlare è Little Petra. Si tratta di un piccolo sito archeologico, ad ingresso gratuito, simile a Petra ma in scala molto ridotta. Infatti è possibile girarlo velocemente, anche se visitandolo dopo la sua sorella maggiore più famosa perderà inevitabilmente di interesse.

Petra by night
Petra By Night, Ph. Wikimedia Commons


CONCLUSIONE E CONSIGLI FINALI

Anche per noi era difficile immaginarlo prima, e solo visitandola abbiamo realizzato che Petra è molto più che il Tesoro. Al-Khazneh è certamente spettacolare ed affascinante, ma anche iper-promosso e di conseguenza sovraffollato.

Vale la pena esplorare il resto del sito archeologico di Petra, dalle impressionanti tombe fino al maestoso Monastero Ad-Deir, e salire ai punti panoramici più lontani, per provare anche solo in minima parte le emozioni che un mercante straniero ai tempi dei Nabatei o Johann Burckhardt due secoli fa hanno potuto sentire, scoprendo un passo dopo l’altro la meravigliosa città di Petra.

The Monastery, Petra Jordan
The Monastery

Organizzate il vostro soggiorno a Petra e Wadi Musa in anticipo. Tenete d’occhio le previsioni meteo, cercando di partire presto al mattino per evitare di dover camminare nelle ore più calde. Portatevi acqua in abbondanza e pranzo al sacco, scarpe comode, crema solare, scarpe e vestiti adatti.


Buona esplorazione a Petra!

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HOTEL – DOVE DORMIRE A PETRA/WADI MUSA

  • Puoi prenotare tutti i tuoi soggiorni a Petra e in Giordania con cancellazione gratuita qui.
  • Nomads Hotel Petra, albergo moderno, l’hotel con la facciata più bella di Wadi Musa!
  • Movenpick Resort Petra: lusso e location, più vicino a Petra di così non si può.
  • Sunset Hotel Wadi Musa: nella Tourism Street a pochi passi dal Visitor Centre di Petra.

COME SPOSTARSI?

  • Auto: arrivando in auto a Wadi Musa, potete spostarvi facilmente dall’albergo, ai ristoranti, ai parcheggi per Petra. Diversi noti autonoleggi sono presenti in aeroporto, leggermente più cari di quelli giordani che hanno uffici a 10-15 minuti di distanza e vengono a prendervi in aeroporto. Le opzioni più economiche partono da 20€/giorno, la benzina costa circa 1,50€ al litro. Con ulteriori 20-30€ al giorno di media è possibile prendere un’autista per il vostro viaggio in Giordania.
    Consulta le opzioni per affittare un’auto in Giordania qui (approviamo la compagnia Auto Nation).
  • Bus/tour: è possibile fare tour giornalieri a Petra da Aqaba, anche se non consigliamo questa opzione a nostro avviso superficiale.
  • Aereo: ci sono voli giornalieri dall’Italia con Ryanair e Wizzair per i due aeroporti internazionali in Giordania: Amman e Aqaba.

METEO&STAGIONI – QUANDO ANDARE IN GIORDANIA?

La Giordania presenta zone differenti fra loro, con colline, mare e deserti. Anche se il sole in Giordania scalda molto, la temperatura non è sempre alta. Amman di sera è fresca in particolare nei mesi invernali, trovandosi ad oltre 1.000 metri sul livello del mare. Anche nel Wadi Rum lo sbalzo termico è notevole, vi servirà coprirvi bene appena il sole tramonta.
Nei mesi invernali ci possono essere forti temporali e piogge improvvise, tanto da allagare Petra e i suoi canyon. Anche la neve non è una rarità a gennaio o febbraio, sebbene si sciolga in fretta di giorno.
Il Mar Morto è un luogo inospitale e torrido, non restate più di mezz’ora sotto il sole cocente. Allo stesso modo è consigliato fare bagni inferiori ai 15 minuti di durata vista l’estrema salinità dell’acqua.
Portatevi scarpe comode per camminare, vestiti lunghi ma leggeri, cappello, crema solare e tanta acqua!

MI SERVE UN’ASSICURAZIONE DI VIAGGIO?

Sì, sempre. Mai lasciare casa senza un’affidabile assicurazione di viaggio. Meglio prevenire che curare! Fai un preventivo con World Nomads quiE ottieni fino a 20% di sconto con A Million Travels con l’assicurazione di Heymondo qui.

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