
La Giordania è un piccolo paese del Medio Oriente situato in una zona storicamente importante, ricca di cultura e bellezze naturali, testimone di incontri e scontri fra vari popoli nel corso dei millenni.
Confina con la Siria, l’Iraq, l’Arabia Saudita, l’Egitto (via mare), Israele e l’area contesa della Cisgiordania, o Palestina.
Nonostante ciò, attualmente la Giordania è una destinazione sicura per i viaggiatori. Si dice spesso che la Giordania sia la vicina di casa tranquilla in un quartiere rumoroso.
Il fatto che nell’ultimo decennio il turismo di massa sia esploso qui testimonia quanto il paese piaccia ai visitatori stranieri. Ovviamente questo tipo di turismo porta anche conseguenze negative, ma ciò non vuol dire che dobbiate riconsiderare il vostro viaggio in Giordania.
In questo articolo vogliamo parlarvi dei posti imperdibili, ma anche aiutarvi a scovare i luoghi più autentici del paese, meno conosciuti rispetto alle mete famosissime ed inevitabilmente affollate come Petra, il Wadi Rum, Amman ed il Mar Morto.
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COSA VEDERE IN UN VIAGGIO IN GIORDANIA DI 10 GIORNI
Con così tante attrazioni affascinanti, non è semplice organizzare un viaggio completo in Giordania. Il nostro itinerario include i luoghi essenziali più alcuni fuori dai sentieri più battuti.
Ecco dunque il nostro itinerario di viaggio per visitare la Giordania in circa 10 giorni.
SOMMARIO:
Partendo dall’ovvio presupposto che ognuno ha i propri tempi e giorni a disposizione, serve almeno una settimana per fare un bel giro della Giordania.
È tuttavia possibile fare tour brevi di 4-5 giorni per visitare esclusivamente i siti celebri citati in precedenza. Oppure stare oltre 14 giorni come abbiamo fatto noi, avendo tempo di visitare senza fretta diverse zone del paese da nord a sud.
Fortunatamente la Giordania è una nazione abbastanza piccola. Si potrebbero attravesare i suoi 400 km da nord a sud in appena mezza giornata di auto. Una barzelletta rispetto agli standard a cui siamo stati abituati vivendo in Australia negli ultimi 3 anni, dove abbiamo fatto diversi viaggi on-the-road da 2.000 o 3.000 km!
GIORNO 1: AMMAN
La capitale del Regno Hashemita di Giordania (una monarchia costituzionale) è Amman, sede del maggiore aeroporto nazionale, il Queen Alia International Airport. Probabilmente il vostro arrivo e “giorno 0” in Giordania sarà proprio qui.
Alternativamente ci sono anche voli giornalieri dall’Italia ad Aqaba, nel sud del paese. Seguite questo itinerario al contrario se partite da Aqaba.
Amman è una città enorme da 4 milioni di abitanti, con tante colline e saliscendi, e quartieri molto diversi gli uni dagli altri. Noi abbiamo soggiornato nella zona antica, presso il Teatro Romano e non lontano dalla Cittadella, girando a piedi nell’area con molti bar e ristoranti tipici, che comprende anche la turistica Rainbow Street. Abbiamo usato il taxi (Uber) per raggiungere la parte moderna di Amman, dove sorgono grattacieli e centri commerciali, e per visitare le sue moschee più belle come quella di King Abdullah I e la moschea di Abu Darwish.
Consigliamo di stare 1-2 notti ad Amman, a seconda del vostro orario d’arrivo in aeroporto. Una giornata intera è sufficiente per vedere le rovine e i monumenti, e almeno una delle moschee cittadine. Raccomandiamo il Nomads Hotel, comodo e centrale.
Leggi qui il nostro articolo Cosa vedere ad Amman, Giordania.
GIORNO 2: JERASH
Dopo esser tornati in aeroporto per noleggiare l’auto (non eravamo sicuri di guidare nel caotico centro di Amman), ci siamo recati a nord, verso Jerash.
Jerash o Gerasa è un’antica città romana, preservatasi in maniera incredibile, tanto da meritare il soprannome di “Pompei del Medio Oriente”. Fra templi, teatri, chiese, terme e numerosi elementi storici, abbiamo passato quasi 4 ore nel sito archeologico di Jerash, che da solo vale il viaggio di circa un’ora da Amman.
Anche qui passate 1-2 notti a seconda delle vostre possibilità. Noi siamo stati ospitati presso la casa di una gentilissima famiglia giordana, dove abbiamo mangiato ottimo hummus e falafel: Full Panorama To Archeological Site Jerash.
Se vi avanza mezza giornata, potreste recarvi nell’estremo nord della Giordania fino ad Umm Qais. Anche conosciuta col nome romano di Gadara, qui troverete altri resti archeologici risalenti a duemila anni fa.
CONSIGLIO: L’accesso al sito archeologico di Jerash è incluso nel Jordan Pass, il biglietto acquistabile online che comprende l’ingresso a tutte le più importanti attrazioni della Giordania. Spieghiamo approfonditamente perchè conviene acquistare il Jordan Pass in questo articolo.

GIORNO 3: IL MAR MORTO
Ritornando verso sud, il Mar Morto è la prossima grande meta. Si trova a circa 100 km da Jerash, e appena 50 km da Amman. Da Jerash si può fare una breve sosta al castello di Ajlun, una fortezza arroccata sulla bella valle circostante. Dopo Ajlun la strada è una lunga discesa fino alla depressione del Mar Morto, che con i suoi -398 metri sotto il livello del mare è il punto più basso sulla Terra!
Lungo la via, potreste considerare altre tappe come la cittadina locale di As-Salt, dove eravamo gli unici turisti, e i siti di notevole importanza storico-religiosa come Betania oltre il Giordano, una piccola fonte presso l’omonimo fiume in cui fu battezzato Gesù; ed il Monte Nebo, il punto citato nell’Antico Testamento in cui Mosé avvistò la Terra Promessa e visse i suoi ultimi giorni.
Una volta giunti sulle sponde del Mar Morto, le opzioni sono due: pernottare in un hotel/resort con accesso alle piccole spiagge attrezzate lungo la costa, che includono lettini, ombrelloni, fanghi benefici del Mar Morto, docce. Oppure fermarvi lungo la strada alle sparute spiagge pubbliche, gratuite e non attrezzate, in cui è possibile fare il bagno e pagare la piccola cifra di 1JD (1,50€) ai locali per avere accesso alle docce, fondamentali dopo il bagno nelle salatissime acque del Mar Morto.
Noi abbiamo scelto il Ramada Resort Dead Sea, approfittando di un’offerta nel mese di novembre (55€).
Leggi qui il nostro articolo completo sulla nostra esperienza al Mar Morto: Spiagge del Mar Morto: dove fare il bagno?
Una notte presso il Mar Morto è più che sufficiente. Per quanto sia un luogo suggestivo e da immortalare con la classica foto mentre si galleggia in acqua, la zona è caldissima e arida, non c’è molto altro da fare.
CONSIGLIO: se visitate la Giordania dopo i mesi invernali più piovosi, il vicino canyon del Wadi Al Mujib sarà pieno d’acqua e perfetto per una sessione di rafting mozzafiato.
GIORNO 4: CASTELLO DI AL-KARAK
L’indomani ci rimettiamo alla guida, e lasciamo le sponde del Mar Morto seguendo la Kings Highway, una strada tanto tortuosa quanto panoramica che regala viste indimenticabili.
L’attrazione maggiore in zona è il castello della città di Al-Karak, o semplicemente Kerak Castle.
Una fortezza-labirinto che si sviluppa su 7 livelli, fra cuniculi e passaggi sotterranei in cui perdersi, o meglio non perdersi!
Oggi il castello di Kerak appare in stile medievale, ma, come per il resto della Giordania, anche questa fortezza nel corso dei secoli è passata di mano in mano sotto il dominio dei vari governanti che si sono avvincendati nel territorio, fra cui i Moabiti, i Crociati, e gli Ottomani.
Nel tardo pomeriggio proseguite in direzione sud, verso Wadi Musa. Questa è la porta d’accesso al posto più famoso della Giordania: Petra!

GIORNI 5-6-7: PETRA
Riposatevi bene la sera in cui arrivate a Wadi Musa, perchè occorre essere pieni di energie e partire presto per affrontare una giornata intera a Petra.
Consigliamo di acquistare l’opzione tramite il Jordan Pass di visitare Petra almeno per 2 giorni consecutivi. Noi abbiamo scelto 3 giorni, non capita spesso di vedere una delle Sette Meraviglie del Mondo!
Questo per i seguenti motivi: partire una volta all’alba per evitare le folle intorno al Tesoro, ed una volta con calma sul tardi per stare fino al tramonto. Recarsi ai vari punti panoramici più lontani come il Monastero o l’Altare del Sacrificio, e meno semplici da raggiungere per ammirare Petra dall’alto. Avere più possibilità di trovare belle giornate di sole. Ed in generale godersi meglio tutto ciò che il vasto sito di Petra ha da offrire.
Leggi il nostro articolo in cui trovi la nostra guida su come raggiungere i luoghi meno affollati e visitare Petra in 2 giornate intere.
Passate almeno 2-3 notti a Wadi Musa, sia per visitare bene Petra, che per avere un posto in cui fermarvi per più di una notte durante il vostro viaggio in Giordania. Siamo stati al centralissimo Sunset Hotel Wadi Musa per 4 notti, a pochi passi dal Visitor Centre di Petra.
Per un’esperienza ancora più completa a Wadi Musa, considerate di visitare Little Petra, il cui nome spiega perfettamente: una piccola Petra da visitare in poche ore.
CONSIGLIO: Petra By Night è uno spettacolo pensato per i turisti, a cui si può assistere di sera a Petra. La zona del Siq intorno al Tesoro viene riempita di luci basse ad effetto candela. Il biglietto costa 17 dinari giordani (25€) ed è acquistabile separatamente dal Jordan Pass. Leggendo e sentendo diverse opinioni abbiamo scelto di non farlo, dunque non possiamo esprimerci oltre a giudizio.
GIORNO 8: DESERTO DEL WADI RUM
Dopo aver esplorato Petra, preparatevi ad una nuova avventura indimenticabile: il Wadi Rum vi aspetta! Uno spettacolare paesaggio desertico ma montagnoso, pieno di scorci spettacolari e paesaggi simil marziani. Pernottate in un accampamento beduino per un’esperienza unica: anche dormire in una tenda nel deserto sotto le stelle non ricapita spesso!
Consigliamo il Bedouin Nights Camp, i gentilissimi beduini si sono presi cura di noi per 24 ore, dal trasferimento andata+ritorno (il Wadi Rum è un area protetta, con accesso incluso nel Jordan Pass), passando per il tour giornaliero in jeep, le tappe ai punti più sensazionali come le dune, i canyon e gli archi di roccia, il pranzo e la cena cucinati in maniera tradizionale sotto la sabbia, e la suggestiva notte in tenda sotto le stelle. Contattateli per comunicare con il proprietario Mohammed via e-mail o whatsapp.
Per quanto riguarda i costi specifici, le attività disponibili, e tutto ciò che dovete sapere per un’escursione nel Wadi Rum, ne parliamo in maniera dettagliata qui.
Un tour full-day con pernottamento nel Wadi Rum è perfetto a nostro avviso. Volendo potreste anche stare due notti, facendo il tour nella giornata centrale. In ogni caso vale la pena passare una notte nel Wadi Rum, vi garantiamo che sarà un’esperienza che ricorderete per sempre!


GIORNO 9 – AQABA E MAR ROSSO
Circa 70 km di strada separano il Wadi Rum dal confine meridionale della Giordania: il Mar Rosso!
Aqaba è un centro turistico relativamente sviluppato e con un mare discreto, non quanto una Sharm-El-Sheik sul lato egiziano per intenderci, ma è piacevole rilassarsi un giorno al mare dopo il caldo e le camminate che avrete fatto durante il vostro viaggio in Giordania.
Oltre al relax in spiaggia, è possibile fare snorkeling e immersioni subacquee per vedere alcuni interessanti progetti bio-marini, come un carrarmato o lo scheletro di un aereo che sono stati volutamente affondati a pochi metri dalla costa di Aqaba, al fine di creare un ambiente in cui ammirare la flora e fauna adattarsi sott’acqua.
Una notte ad Aqaba può bastare, ma se avete ancora dei giorni liberi riposatevi per due notti e godetevi un po’ di mare: ve lo siete meritato! Abbiamo pernottato al Nice View Hotel Apartments Aqaba, vi suggeriamo anche il buon shawarma kebab proprio sotto l’hotel!
CONSIGLIO: Consigliamo il Berenice Beach Club se volete passare una giornata in relax totale sulla spiaggia. Il club è attrezzato con lettini, ombrelloni, bar e ristorante. Ingresso 13JD, info qui.

GIORNO 10 – MADABA
Avendo tempo extra durante il nostro viaggio di 14 giorni, ci siamo fermati 2 notti ad Aqaba, e fatto un’ultima tappa a Madaba prima di tornare in aeroporto. A seconda dell’orario del vostro volo di ritorno da Amman, partirete al mattino o al pomeriggio per fare i circa 350 km che separano Aqaba da Amman.
Se avete fretta, prendete l’autostrada n.15, dritta e rapida, ma noiosa. In alternativa, potreste percorrere un tratto della Kings Highway, o passare nuovamente ad ovest lungo il Mar Morto. Infine raggiungete Madaba, una cittadina interessante non lontana dall’aeroporto Queen Alia di Amman.
Potreste valutare un viaggio solo andata Amman-Aqaba. In questo caso paghereste di più per il noleggio dell’auto con restituzione in una località differente.
Madaba è nota per i suoi straordinari mosaici bizantini, tra cui la famosa Mappa Mosaico di Gerusalemme. Visita il Parco Archeologico di Madaba per vedere i mosaici e esplorare i resti della città antica. Ci siamo concessi l’elegante Aitch Boutique Hotel di Madaba, con ottimo rapporto qualità prezzo ed una colazione fantastica.

BUON VIAGGIO IN GIORDANIA!
Speriamo di avervi aiutato a pianificare il vostro viaggio in Giordania, scriveteci nei commenti se avete altre domande!
Ricordiamo di avere sempre un cappello, molta acqua, e crema solare a portata di mano. Come vedrete i beduini coprono il proprio corpo il più possibile per ripararsi dal caldo, e se vorrete acquistare una kefiah come loro, non spendete più di 4-5 JD per una kefiah che vi piace!
Vi salutiamo con la frase che più abbiamo sentito in Giordania: WELCOME TO JORDAN!
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DOVE SOGGIORNARE IN GIORDANIA?
- Puoi prenotare tutti i tuoi soggiorni in Giordania con cancellazione gratuita qui.
- Nomads Hotel Amman, comodo e centrale vicino alla famosa Rainbow Street di Amman.
- Ramada Resort Dead Sea: perfetto per vivere l’esperienza al Mar Morto.
- Sunset Hotel Wadi Musa: a pochi passi dal Visitor Centre di Petra.
COME SPOSTARSI?
- Auto: diversi noti autonoleggi sono presenti in aeroporto, leggermente più cari di quelli giordani che hanno uffici a 10-15 minuti di distanza e vengono a prendervi in aeroporto. Le opzioni più economiche partono da 20€/giorno, la benzina costa circa 1,50€ al litro. Con ulteriori 20-30€ al giorno di media è possibile prendere un’autista per il vostro viaggio in Giordania.
Consulta le opzioni per affittare un’auto in Giordania qui (approviamo la compagnia Auto Nation). - Aereo: ci sono voli giornalieri dall’Italia con Ryanair e Wizzair per i due aeroporti internazionali in Giordania: Amman e Aqaba.
- Bus/Tour: è possibile prenotare tour privati di ogni genere, ecco alcuni esempi a questo link.
METEO&STAGIONI – QUANDO ANDARE IN GIORDANIA?
La Giordania presenta zone differenti fra loro, con colline, mare e deserti. Anche se il sole in Giordania scalda molto, la temperatura non è sempre alta. Amman di sera è fresca in particolare nei mesi invernali, trovandosi ad oltre 1.000 metri sul livello del mare. Anche nel Wadi Rum lo sbalzo termico è notevole, vi servirà coprirvi bene appena il sole tramonta.
Nei mesi invernali ci possono essere forti temporali e piogge improvvise, tanto da allagare Petra e i suoi canyon. Anche la neve non è una rarità a gennaio o febbraio, sebbene si sciolga in fretta di giorno.
Il Mar Morto è un luogo inospitale e torrido, non restate più di mezz’ora sotto il sole cocente. Allo stesso modo è consigliato fare bagni inferiori ai 15 minuti di durata vista l’estrema salinità dell’acqua.
Portatevi scarpe comode per camminare, vestiti lunghi ma leggeri, cappello, crema solare e tanta acqua!
MI SERVE UN’ASSICURAZIONE DI VIAGGIO?
Sì, sempre. Mai lasciare casa senza un’affidabile assicurazione di viaggio. Meglio prevenire che curare! Fai un preventivo con World Nomads qui. E ottieni 10% di sconto con A Million Travels con l’assicurazione di Heymondo qui.