
SRI LANKA
Eccoci in un nuovo paese: lo Sri Lanka. La nostra prima destinazione è la provincia del sud, dove ci fermeremo nelle città costiere di Galle, Mirissa, e leggermente più nell’interno Tissa, presso il Yala National Park.
Atterriamo all’aeroporto di Colombo Bandaranaike alle 5 del mattino. Un paio d’ore per passare l’immigrazione, ottenere il visto di 30 giorni, cambiare un po’ di soldi, e siamo pronti per proseguire. Soggiornare a Colombo non rientra nei nostri piani, almeno per ora, forse più avanti prima di lasciare il paese.
Troviamo una specie di fermata bus, più un cortile polveroso, dove saliamo sul primo di tanti autobus che useremo nelle prossime settimane: coloratissimo, economico, affollato, caldo, con musica locale sempre pompata al massimo. Siamo subito lieti di saltare la capitale, dire che è incasinata sarebbe un eufemismo. Ci mettiamo più di un’ora a percorrere i circa 30 km dall’aeroporto a Colombo Fort.
GALLE
Scendiamo nella zona del mercato, a pochi minuti dalla stazione ferroviaria. Quest’ultima è ancora più caotica delle strade al suo esterno: un signore molto gentile ci aiuta a fare i biglietti per Galle e anche a trovare il binario, comunicando con noi esclusivamente a gesti (Edo è tutt’ora convinto che fosse sordomuto).

Vista dalle porte aperte, treno Colombo-Galle, Sri Lanka
Ci ritroviamo così sul treno delle 8.30 verso la costa sud, in dignitosi sedili di seconda classe: la carrozza e il treno sono quasi pieni, solo alcuni turisti spuntano qua e là.
Dopo aver lasciato la confusione del centro città, lo scenario dal nostro finestrino diventa molto bello: la ferrovia scorre lungo la costa, a volte c’è solamente la spiaggia a separarci dal maestoso Oceano Indiano.
Dopo circa 2 ore e mezza, raggiungiamo Galle (pronunciato “Gol”). Si tratta di un importante centro costiero, un tempo crocevia per i trasporti commerciali, particolarmente durante l’era coloniale. Sotto l’amministrazione degli olandesi, il forte era il cuore della città, ed è tutt’ora la zona più bella e più visitata.
Un tuk-tuk ci porta alla nostra grande guesthouse, Shalona Holiday Home, leggermente nella città alta. Ci danno un bel benvenuto, una ragazzina ci serve succhi di frutta, sebbene non riusciamo a scambiare due parole, non parlando lei inglese (e noi cingalese!…). Ci sono ovviamente molte altre sistemazioni all’interno del Galle Fort, chiaramente più costose.

Faro, Galle Fort
Dopo aver lasciato i nostri zaini, siamo liberi di esplorare i dintorni: al pomeriggio camminiamo per Galle Fort, fra le sue belle mura, il faro, e gli edifici coloniali.
- Il giorno successivo ci rechiamo alla popolare spiaggia di Unawatuna: è situata in una tranquilla baia ad un paio di km da Galle, la raggiungiamo con un bus super economico (24 rupie, 0.12€!) più un breve tratto a piedi. E’ ora di fare il nostro primo bagno in Sri Lanka! Staremmo volentieri di più qui, ma spinti dalla curiosità andiamo in cerca della Jungle Beach.
Dopo una lunga camminata di 3 km la troviamo, nascosta in una baia remota: è molto carina, ma meno larga e spaziosa, ci sono una trentina di persone fra turisti e locali. Se solo fossimo rimasti a Unawatuna!
Rientriamo la sera per una semplice cena a base di riso e pollo che ci costa 500 rupie in tutto (3€).
MIRISSA
Il giorno seguente lasciamo Galle, direzione est. Un corto tragitto in autobus, ed eccoci alla prossima destinazione: Mirissa, famosa per la sua meravigliosa spiaggia. Si tratta di un piccolo paese turistico, in pratica c’è una lunga spiaggia lungo mare, ristorantini e sistemazioni all’interno. La famiglia che gestisce la nostra Nuwan Guesthouse è gentilissima e molto carina. Pagheremo solo 5€ a notte per una grande stanza pulita, di gran lunga il miglior rapporto qualità/prezzo che troveremo in tutto il paese.
Non appena lasciamo gli zaini, ci fiondiamo in spiaggia: è davvero fantastica, selvaggia, affascinante e anche romantica. Non c’è niente da fare qui, esattamente ciò che vogliamo fare a parte goderci questo luogo meraviglioso.
Ci propongono di andare a vedere le balene, ma leggiamo che non è la migliore stagione ora, per cui rifiutiamo. Preferiamo invece andare in cerca dei famosi “stilt fishermen”, la cui traduzione in italiano potrebbe essere pescatori su trampoli, bastoni, ma che non suona altrettanto bene! Così affittiamo uno scooter dalla nostra cara famigliola e il mattino seguente prima delle 6 siamo già in strada: dato che lavorano al mattino presto e non li vogliamo mancare.
Andiamo verso Weligama Bay, dove dicono dovrebbero essercene numerosi. CI ritroviamo davanti ad uno spettacolo triste, i bastoni nell’acqua sono a decine, ma ci sono solo 3 grassi vecchi uomini aggrappati ai loro pali, che non sembra nemmeno stiano pescando! Subito una signora maleducata ci approccia dicendo solo “money for photo, they are my family”. Non paghiamo di certo per tale oscenità, diventa aggressiva, ce ne andiamo infastiditi. Come sempre tutto ciò che diventa turistico attrae sciacalli pronti ad approfittarsene.
Non ci arrendiamo, e l’occhio di lince di Ambra intravede un cartello che recita Weligama Cape, che porta ad una stretta stradina lontana dal lungomare. Dopo un paio di km, raggiungiamo di nuovo il mare e troviamo i veri stilt fishermen! E’ una vista incantevole, c’è un rigoroso silenzio tutt’intorno, una dozzina di giovani ragazzi svolgono il proprio lavoro sui pali di legno issati nel mare.
Altri sono seduti lungo la sponda, ci chiamano e fanno segno di avvicinarci, parliamo per un po’, ovviamente non chiedono nulla in cambio se non un sorriso. Siamo stati così fortunati e contenti di aver trovato questi ragazzi!
Passiamo il resto della giornata a Mirissa Beach, saltando e tuffandoci nel mare mosso. C’è anche un impervio isolotto roccioso da scalare, la vista sulla spiaggia da sopra è meritevole!
La sera assaggiamo per la prima volta riso e curry, qui in Sri Lanka è diverso da come ce lo aspettavamo, ma ugualmente gustoso. Sfortunatamente dobbiamo ripartire il giorno dopo, Mirissa ci è piaciuta così tanto che saremmo rimasti tranqillamente una settimana!
TISSA
Proseguiamo sulla costa sud, verso est, per raggiungere Tissamaharama, per gli amici Tissa, dopo un paio d’ore di bus. Il motivo per cui siamo venuti a Tissa è uno solo: Yala National Park. Abbiamo letto molte recensioni online, i prezzi variano da 30 a 80 dollari, affitto della jeep con autista e prezzo d’ingresso inclusi, ma non c’è garanzia di vedere più o meno animali, non c’è garanzia di vedere il ricercato leopardo.
Siamo in una situazione simile a quando dovevamo prenotare la crociera per Halong Bay in Vietnam, un sacco di recensioni, prezzi molto diversi, senza garanzia di avere una splendida esperienza. Quella volta fummo fortunati, vediamo stavolta.
Non appena mettiamo piede fuori dal bus un giovane ragazzo sorridente ci avvicina chiedendoci se vogliamo fare il safari. Ci spiega che ha già 4 posti su 6 prenotati sulla sua jeep, per cui il prezzo per noi sarebbe scontato a 4500 rupie a testa (27€), a patto che non lo diciamo agli altri che han già pagato di più… Ci sta bene, andiamo con lui alla sua guesthouse, vediamo alcune brochures, paghiamo un acconto di 1000 rupie, e speriamo in bene.
Dopo esserci sistemati nella nostra Nature Resort Guesthouse, troviamo finalmente una banca a cui piace la nostra carta di credito italiana (Commercial Bank), e riusciamo a prelevare 150€ (24000rupie). Una camminata lungo il bel Tissa Lake al tramonto (ovviamente tutti ci si stanno lavando dentro con shampoo e bagnoschiuma vari), e andiamo a casa a riposarci.
La sveglia ci attende alle 5 del mattino. Ci passano a prendere, la jeep sembra ok, l’autista parla un buon inglese. Quando entriamo a Yala, circa un’ora da Tissa, sono quasi le 7. Non saremo molto fortunati questa volta pero’: settembre è alla fine della stagione secca, il parco è a corto di acqua, tanto da chiudere il principale blocco 1 al pubblico, dove si trovano più animali. Siamo deviati al blocco 5, il che non promette affatto bene.
La zona è bella, molto selvaggia come ci si aspetta, non affollata come potrebbe essere (abbiamo letto di 70 fino a 150-200 jeep in alta stagione!), e il nostro autista prende tutte le strade sterrate che conosce, fermandosi qua e là, indicandoci e spiegandoci dove e cosa guardare. Vediamo scimmie, coccodrilli, elefanti, manguste, pavoni, bufali, aquile, ibis, sciacalli, cerbiatti, ecc., ma nessuna traccia di leopardi per ora.
Improvvisamente, via radio qualcuno dice di aver avvistato un leopardo nelle vicinanze. Quando arriviamo, è già sparito, ci sono una ventina di jeep, non tornerà allo scoperto ora. Continuiamo a muoverci e ad esplorare la zona, il sole alto nel cielo diventa sempre più caldo e gli animali si nascondono all’ombra. Parlando con un altro autista, ci informa che abbiamo mancato il leopardo nuovamente, mentre attraversava una delle strade principali. Non era il nostro giorno fortunato.
Ci riportano alla nostra guesthouse verso mezzogiorno. Il gestore ci suggerisce il modo per arrivare ad Ella, nostra prossima destinazione. Prendiamo un tuk-tuk, poi un bus per Wellawaya, poi un altro bus per Bandarawela, che passa per Ella.
Ora che abbiamo lasciato la costa, siamo pronti ad esplorare lo Sri Lanka centrale!
HOTEL – DOVE STARE IN SRI LANKA:
- Shalona Holiday Home, Galle: 2000rupie/notte, ventilatore, bagno privato, 2km dal centro;
- Nuwan Guest, Mirissa: 1000rs/notte, ventilatore, stanza grande, bagno, splendida famiglia in zona tranquilla del paese;
- Nature Resort Guesthouse: 1500-2000rs/notte, ventilatore-AC, bagno, gestore premuroso.
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TRASPORTI – COME SPOSTARSI IN SRI LANKA:
- Bus, aeroporto-Colombo Fort: 160rs/persona;
- Treno, 2^classe, Colombo-Galle: 120rs/persona;
- Tuk-tuk, Galle stazione-guesthouse: 300rupie;
- Bus locali, guesthouse-centro città-Unawatuna: 12-24rs/persona;
- Bus, Unawatuna-Mirissa: 50rs/persona;
- Bus, Mirissa-Matara-Tissa: circa 200rs/persona;
- Bus, Tissa-Welawaya-Ella: circa 180rs/persona.
- Puoi prenotare in anticipo i tuoi biglietti per viaggiare in Sri Lanka su amt.12go.asia
AFFITTI&INGRESSI:
- Moto, affitto presso Nuwan Guest: 700rs/24ore;
- Benzina: 100rupie;
- Safari Yala National Park: 4500rs/persona, jeep+autista+biglietti+rilascio in guesthouse;
CAMBIO SOLDI/PRELIEVI:
- Aeroporto, cambio 50€=7.700rupie;
- Galle, cambio 100€=15.900rs;
- Tissa, prelievo 24.000rs=155€.
ASSICURAZIONE DI VIAGGIO:
- Mai partire senza un’affidabile assicurazione di viaggio. Anche se ti fidi di te stesso, non sempre puoi fidarti degli altri. Meglio prevenire che curare! Calcola il tuo preventivo qui.