
Dopo 10 ore di pullman notturno arriviamo da SaPa a Dien Bien Phu, ultima città vietnamita prima del confine con il Laos, ma non contenti decidiamo di proseguire con un viaggio di altre 14 ore per Luang Prabang!
Se cerchi informazioni precise su come attraversare il confine fra Vietnam e Laos, leggi il nostro articolo dedicato Come andare da SaPa a Luang Prabang.
Lasciamo Dien Bien Phu alle 7,30 del mattino e dopo un paio d’ore attraversiamo il confine laotiano, saluando il paese che è stato la nostra casa per alcuni indimenticabili mesi. Dopo 26 ore totali di viaggio arriviamo stremati alla nostra prima tappa laotiana, Luang Prabang.
LUANG PRABANG
Il pullman ci lascia alla stazione dei bus, un paio di km fuori dal centro e, nonostante la stanchezza, optiamo per una ‘passeggiata’ con altri viaggiatori visti i prezzi esorbitanti richiesti dagli autisti dei tuk tuk. Ma questo non è che un assaggio dei prezzi elevati del Laos, in confronto a Thailandia e Vietnam. Considerata la nota povertà del Paese, credevamo ingenuamente che anche i prezzi rispecchiassero questa condizione; in realtà con la logica si capisce che la bassa domanda e offerta spinge i prezzi verso l’alto. Forse viaggiando da Laos a Vietnam, e non viceversa, si apprezzerebbe di più il valore dei cambi!
Avvicinandoci alla guesthouse che abbiamo prenotato, notiamo subito il carattere coloniale ed elegante della città: piccoli vialetti si incrociano tra ville imponenti, staccionate bianche e giardini curati.
Il primo giorno decidiamo di spenderlo esplorando la cittadina, e subito capiamo perché attrae così tanti turisti. Il centro si sviluppa su un altopiano compreso tra due fiumi, il Nam Khan ed il Mekong, che confluiscono alla punta della città rialzata: ci sembra ‘leggermente’ familiare e subito ci fa pensare alla nostra città, Cuneo! (solo che non abbiamo il Mekong!).
Basta girare l’angolo per trovarsi di fronte a qualche maestoso tempio da colori e forme simili a quelli tailandesi.
Camminiamo sul lungofiume, abbellito da locali e ristoranti panoramici, e salutiamo finalmente il grande Mekong. Un piccolo tuk tuk elettrico si ferma vicino a noi e ci saltiamo su per una visita veloce di Luang Prabang: si chiama Eco Bus ed è in effetti una trovata molto intelligente, oltre che ecologica; con un biglietto di appena 0,50€ si può scegliere uno dei tre percorsi che attraversano il centro.
TEMPIO PHUSI
Scendiamo lungo il fiume opposto, il Nam Khan, e risalendo una ripida scalinata arriviamo sulla cima della collina Phusi dove troviamo molteplici templi da cui si può ammirare tutto intorno il panorama sulla città dall’alto. Perdiamo la cognizione del tempo in quest’area pacifica, incontriamo molti monaci che vivono qui secondo il loro tradizionale stile di vita.

Statue all’interno del complesso Phusi
Da quassù la vista su Luang Prabang è molto apprezzabile, incastonata fra i due fiumi e una fitta giungla.
Scendendo dalla collina ci fermiamo ad una serie di bancarelle in cui vendono panini di ogni genere e gusto, i più con avocado per la gioia di Ambra.
BAZAAR NOTTURNO
Più tardi ci immergiamo nei colori del mercato notturno che ogni sera anima la via centrale di Luang Prabang: impossibile resistere all’originalità dei prodotti esposti! Per cena troviamo un buffet a costo ridotto che però non ci soddisfa molto, a differenza del pranzo. Non riusciamo esattamente a capire le caratteristiche della cucina laotiana, in effetti troviamo diversi piatti simil vietnamiti qui.
Il mattino ci rifacciamo con una buona colazione presso la nostra guesthouse. Affittiamo un motorino per 100.000 kip (11€) e subito partiamo per le cascate di Kuang Si. Ci sono molti tour organizzati per andarci ma noi optiamo per il motorino, che affittiamo per 24 ore. Il sito è a soli 30km dalla città e la meravigliosa strada attraversa boschi e villaggi; veniamo fermati a un certo punto da un soldato che ci invita ad aspettare la fine dell’esercitazione militare di tiro, stanno sparando su una collina con fucili e mortai!
CASCATE KUANG SI
Con il biglietto d’ingresso ci avviamo verso le cascate, ma prima di arrivarci percorriamo un breve tratto tra recinti di orsi: è stata allestita un’area di recupero per orsi neri, tipici della zona, ed è possibile fermarsi e vedere da vicino i loro movimenti: un’esperienza bellissima!
Il sentiero nella giungla ci porta finalmente alle cascate: il fiume forma piccole vasche naturali e cascatelle di acqua turchese in cui ci si può tuffare. L’acqua è fredda ma una volta abituatici non riusciamo più ad uscirne! Il colore delle acque è incredibile, quasi irreale.
Proseguiamo veloce fino alle vasche successive precedendo l’ondata di persone arrivate a metà mattinata con i tour organizzati; ci ritroviamo così da soli in quel paradiso, intorno a noi solo il rumore della giungla. Arrampicandoci sulle rocce e passando da una vasca all’altra e sotto le cascatelle, ci guardiamo attorno e capiamo quanto siamo fortunati a vivere esperienze simili!
Saliamo fino al salto della cascata più alta camminando per un sentiero piuttosto ripido e infestato di insetti, per poi riscendere a goderci un ultimo bagno in questo luogo incredibile nel cuore della giungla.
Rientriamo a Luang Prabang per passare l’ultima sera, domani ripartiamo per proseguire il nostro viaggio in Laos: un’avventurosa crociera in battello sul fiume Mekong ci porterà ad ovest verso il confine con la Thailandia!
Unica nota negativa: Edo si è ferito il piede tuffandosi dal ramo di un albero, quindi non potrà camminare facilmente i prossimi giorni. Per fortuna spostarci su una comoda barca sarà una soluzione ideale per guarire in fretta.
HOTEL – DOVE STARE:
- Le Bougainvillier, Luang Prabang: un gran bel salone vi darà il benvenuto, ottimo staff e buonissima colazione!
- Mekong Charm Riverside: splendida posizione di fronte al fiume, ottima ospitalità e buona cucina, bici a noleggio gratuite.
- Puoi prenotare tutti i soggiorni in Laos con cancellazione gratuita qui.
TRASPORTI – COME SPOSTARSI:
- Leggi il nostro post Come andare da SaPa a Luang Prabang;
- un altro per arrivare/partitre è in barca sul fiume Mekong;
- affitto moto, da 10-12$ al giorno;
- tuk-tuk: 5.000 kip per km in città.
- Prenota i biglietti per viaggiare in Laos su amt.12go.asia
ASSICURAZIONE DI VIAGGIO:
- Mai partire senza un’affidabile assicurazione di viaggio. Anche se ti fidi di te stesso, non sempre puoi fidarti degli altri. Meglio prevenire che curare! Calcola il tuo preventivo qui.