Il nostro viaggio inizia oggi, sabato 17 settembre 2016, dall’aeroporto di Torino Caselle. Atterriamo a Londra Stansted verso mezzogiorno.
LONDRA
Dopo un paio di trasferimenti, giungiamo al nostro ostello verso le 14, in una bella zona vicino ad Hyde Park. Ci siamo abituati a stare in ostelli e guesthouse nel sudest asiatico all’inizio del 2016, che erano solitamente molto economici ma molto decenti allo stesso tempo. Bé, siamo molto contrariati da questo ostello londinese: passino i 24$ a letto perché ok siamo a Londra. Ma uno si aspetterebbe almeno pulizia e una stanza decorosa. Il nostro era un dormitorio con 9 letti, 3×3 letti a castello, non più di 15m quadrati, le nostre lenzuola ancora sporche al momento del check-in…non voglio pensare come fossero i dormitori da 16 e da 32…
Big Ben, Londra
Westminster, Londra
In ogni caso lasciamo la stanza il più presto possibile per andare a vedere le classiche attrazioni nell’affascinante capitale britannica. Come sempre fa piuttosto fresco, 13 gradi, in Italia ce n’erano ancora più di 20! Passeggiamo da Westminster Bridge fino a Chinatown e Soho, passando per Trafalgar e Leicester Square.
Piccadilly Circus, Londra
Chinatown, Londra
L’indomani camminiamo fra gli splendidi parchi, dai Kensington Gardens fino a St James’s Park, visitiamo velocemente il Science Museum e il Tate, dopodiché è ora di raggiungere il terminal 3 dell’aeroporto di Heathrow, da cui il nostro volo per Dubai decollerà alle 22.30.
A Million Travels @ St James’s Park, Londra
St. Paul’s Cathedral, Londra
DUBAI
Dopo circa 7 ore eccoci negli Emirati Arabi Uniti, è lunedì, sono le 8 del mattino, e ci sono 42 gradi!
Appena lasciamo l’aeroporto a bordo della metropolitana sopraelevata, siamo proiettati in una città futuristica. Si sviluppa principalmente su una striscia di oltre 20km, lungo il mare. Una enorme autostrada a 6 talvolta 8 corsie è l’arteria che connette tutto quanto, fedelmente affiancata dalla metro.
Autostrada a Dubai…
Intorno sorgono grattacieli a grappoli. Raramente mettiamo piede fuori per sentire l’aria bollente, sembra quasi di essere su un altro pianeta, come se fuori non ci fosse gravità o ossigeno. Uno potrebbe spendere giornate intere senza mai dover mettere piede all’esterno, siccome tutti i servizi principali sono collegati da freschissime passerelle con aria condizionata. L’escursione termica va largamente oltre i 20 gradi fra dentro e fuori.
La nostra prima tappa è la zona della marina. Ci sentíamo sciogliere nel momento in cui usciamo dalla metro. Resistiamo appena 10 minuti, alzando le nostre teste per ammirare la moltitudine di grattacieli che si affacciano sulla baia costellata di yacht, e poi ritorniamo subito alla fermata della sopraelevata. È tutto molto strano, c’è poca gente in giro, soprattutto fuori, avremmo incontrato massimo 5 persone, sembra quasi una città fantasma, anche se probabilmente la somma delle persone che abitano nei grattacieli ammonta a qualche migliaia.
Vista su Marina dalla monorotaia
Saliamo sul tram e poi sulla monorotaia per raggiungere Palm Jumeirah, la famosa penisola artificiale costruita appunto a forma di palma. Guardandola dall’alto della monorotaia, sembra di essere in una sorta di strano tour, dove puoi vedere un altro mondo dal finestrino, ma non puoi farne parte, puoi solo guardare. Abbiamo sensazioni confuse, sembra una ri-edizione di 1984 di Orwell, un mondo utopico/distopico…è tutto reale??
Palm Jumeirah, Dubai
L’immenso Atlantis Hotel in fondo a Palm Jumeirah
Più tardi l’attrazione principale della nostra giornata consiste nel vedere l’edificio più alto del mondo, il Burj Khalifa.
Nuovamente, un’infinita passerella di quasi 2km con l’aria condizionata a bomba, ci porta dalla metro direttamente dentro al Dubai Mall, giusto di fianco al Burj. Il centro commerciale è stato creato per realizzare i desideri di tutti: ristoranti, negozi, un gigantesco acquario, cinema, pista di pattinaggio su ghiaccio, cascate, e qualsiasi cosa che sia assurda, qui c’è. Ci ricorda un po’ i centri commerciali a tema di Bangkok, potresti spendere giorni interi qui dentro.
Sì, c’è una cascata dentro il Dubai Mall
Dopo un paio d’ore spese girovagando e mangiando, siamo pronti per sfidare il caldo e andare a vedere il Burj Khalifa dal basso all’alto. Bé, è decisamente impressionante, 828 metri di perfetta architettura e stile. Le foto parlano da sé!
A Million Travels @ Burj Khalifa, Dubai
Quasi alla stessa altezza…
Per mancanza di tempo e denaro, decidiamo di non salirci e non visitarlo [abbiamo letto che può durare fino a 2-3 ore salire e scendere se è molto affollato, costa circa 35$ per arrivare a 450m (125°piano), 90$ per arrivare a 555m (145°piano), il massimo a cui noi comuni mortali possiamo salire, solo gli sceicchi possono prenotare una stanza al 160 milionesimo piano!].
Spettacolare tramonto, il Burj scompare nel cielo
Entriamo e usciamo dal Dubai Souk (una finta ricostruzione per turisti) per rifrescarci con l’aria, mentre ci godiamo la vista mozzafiato e facciamo fotografie.
Verso le 17 ritorniamo alla stazione della metro, vogliamo vedere la Dubai autentica se esiste.
Scendiamo ad Al Fahidi, e camminando all’esterno vediamo finalmente un po’ di umanità, c’è della vita vera qui. C’è il fiume con bancarelle e pescatori, il Souk originale dove vengono fatti affari tutti i giorni, diverse moschee, quasi esclusivamente arabi, e così che ci si immagina una città degli Emirati Arabi Uniti!
Spezie, Dubai Souk
Alcune somiglianze con Istanbul mi vengono in mente, ancor più quando attraversiamo il fiume a bordo di una Abra, la classica antica barca di legno usata da secoli dai locali per passare sull’altro lato della città. Costo: 1 Aed, 0,25$! (nella città nuova i prezzi sono adeguati all’Occidente).
La sponda ovest del fiume, il quartiere Deira, è molto caotica e trafficata. Fa ancora caldo ma almeno il sole è tramontato. Dalle strade confusionarie, colorate, profumate e meno profumate, scendiamo nella ordinata metropolitana, pensierosi e sballottati da una giornata piena di contrasti e assurdità.
A bordo della tradizionale Abra
Dubai vecchia
Verso le 20 raggiungiamo Dubai Airport, esausti. Non è ancora finita, realizziamo che il nostro volo per lo Sri Lanka parte dal terminal 2, che non è qui! Dopo un attimo di panico, troviamo un taxi che ci porta velocemente alcuni km più in là. Per fortuna siamo tornati in aeroporto in anticipo, il nostro aereo non partirà prima delle 23.
Questa sarà la nostra seconda notte consecutiva su un aereo, ovvero dormendo poco e male. Sarà estenuante e abbastanza devastante, ma fa tutto parte della nostra avventura e ce lo ricorderemo in futuro con un sorriso!
Sri Lanka stiamo arrivando!
HOTEL – DOVE STARE:
Safestay London Kensington Holland Park: ci hanno consigliato questo posto per l’ottimo rapporto qualità/prezzo, dunque lo terremo sicuramente a mente per la prossima volta (attenzione agli ostelli economici a Londra!);
Puoi prenotare tutti i tuoi soggiorni con cancellazione gratuita qui.
TRASPORTI – COME SPOSTARSI:
Metropolitana di Londra: ottieni una Oyster Card per risparmiare sulle corse. Connessa all’aeroporto di Heathrow;
Sopraelevata di Dubai: fondamentale per spostarsi dall’aeroporto, a Dubai Marina, al centro. Tratte da 3 AED;
Dubai tram+monorotaia: per raggiungere Palm Jumeirah, 20 AED/andata, 30 AED/andata+ritorno;
Abra, barca tradizionale: per attraversare il Dubai Creek, solo 1 AED.
ASSICURAZIONE DI VIAGGIO:
Mai partire senza un’affidabile assicurazione di viaggio. Anche se ti fidi di te stesso, non sempre puoi fidarti degli altri. Meglio prevenire che curare! Calcola il tuo preventivo qui.
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