
Lo scorso autunno abbiamo avuto l’opportunità di realizzare uno dei sogni nel cassetto che avevamo da più tempo: viaggiare in Europa in treno con un viaggio Interrail!
Da quando eravamo ragazzi abbiamo sempre sentito parlare della possibilità di viaggiare per l’Europa senza spendere un patrimonio grazie ad un unico biglietto ferroviario. Consulta il sito di Rail Europe per vedere i prezzi dei vari Pass.
Per un motivo o per l’altro, abbiamo sempre posticipato quest’avventura. Prima dovevamo studiare, poi dovevamo lavorare, poi abbiamo viaggiato per 2 anni in Asia. Infine siamo stati 1 anno in Australia. E’ strano come alcuni finiscano per viaggiare dall’altra parte del mondo invece che visitare il proprio paese e continente prima!
Ma alla fine ce l’abbiamo fatta, meglio tardi che mai.
Ripercorriamo dunque il nostro itinerario Interrail.
Abbiamo viaggiato attraverso 15 paesi toccando 12 capitali e diverse altre città in meno di 2 mesi. In totale abbiamo percorso oltre 8.000 km in treno!
Se vuoi conoscere tutti i dettagli riguardo al funzionamento del programma Interrail, come pianificare il tuo viaggio ed acquistare il biglietto, leggi il nostro articolo dedicato “Come funziona l’Interrail?” qui.
Ricordiamo che il biglietto Interrail permette di viaggiare nell’Unione Europea esclusivamente ai cittadini Europei, mentre il medesimo programma per i residenti non-UE si chiama Eurail.
GIORNO 1. ITALIA – SI PARTE
Il nostro viaggio inaugurale è dalla nostra città di Cuneo a Torino e poi fino a Trieste in Frecciarossa, i nostri treni ad alta velocità. Nel pomeriggio abbiamo già attraversato il primo confine e raggiunto Lubiana, siamo in Slovenia!

GIORNO 2. SLOVENIA – LUBIANA E LAGO BLED
Nonostante le dimensioni ridotte del paese e i nostri tempi di viaggio serrati, abbiamo pianificato di passare una settimana in Slovenia, che è da tempo immemore sulla nostra lista di paesi da visitare. Staremo due giorni nella capitale Lubiana, tre giorni nella carinissima Bled intorno al suo lago da favola, e altri due giorni nella regione orientale di Prekmurje. Per non “sprecare” giorni di viaggio in treno del nostro Interrail Flexi Pass (vedi il nostro articolo “Come funziona l’Interrail?” per la spiegazione sui tipi di biglietto), decidiamo di spostarci in auto.

GIORNO 9. BREVEMENTE DI RITORNO IN ITALIA E A SAN MARINO
A causa di un’importante fiera del turismo a Rimini a cui non possiamo mancare, dobbiamo rientrare in Italia per alcuni giorni, deviando dalla nostra rotta.
Ma siccome siamo nei paraggi, decidiamo di fare un salto a San Marino. Parliamo ovviamente della cittadina facente parte della piccola nazione conosciuta ufficialmente come Repubblica di San Marino. Ci godiamo la giornata alla scoperta della meravigliosa fortezza medievale che in più conta come paese n.3 del nostro viaggio.

GIORNO 12. DI NUOVO IN PISTA, AUSTRIA ARRIVIAMO
Ci lasciamo alle spalle la fiera del turismo e proseguiamo come si deve con il nostro itinerario Interrail.
Ci occorrono tre treni regionali per passare dalla Slovenia all’Austria. Da Maribor, cambiamo a Spielfeld e Graz prima di raggiungere Vienna. La capitale austriaca ci dà il benvenuto con la sua grazia e ci incanterà per i successivi tre giorni. Siamo colpiti dagli eleganti palazzi di Vienna, dalle viste poetiche delle carrozze trainate dai cavalli che trottano fra i viali cittadini, e dalla generale atmosfera reale.


GIORNO 15. UNGHERIA – LUNGO IL CORSO DEL DANUBIO
Tre giorni più tardi saliamo su un treno Intercity per provare uno dei viaggi più classici ed imperdibili dell’Interrail: da Vienna a Budapest. In circa due ore e mezza ci ritroviamo nel cuore dell’Ungheria.
Budapest ci conquista immediatamente con le sue affascinanti passeggiate lungo il Danubio. Ci riscaldiamo nei celebri bagni termali e ci innamoriamo a prima vista del sublime Bastione dei Pescatori e del Parlamento di Budapest.

GIORNO 18. STOP&GO IN SLOVACCHIA
Oggi sfruttiamo uno dei vantaggi dell’avere un Interrail Pass: viaggiare di notte su un treno cuccette! E nello stesso giorno riusciamo a visitare un’ulteriore città: Bratislava, Slovacchia.
Partiamo da Budapest verso le 11 e raggiungiamo Bratislava tre ore più tardi. Lasciate le valige al deposito bagagli in stazione, siamo liberi di girare per la città.
Saliamo al Castello di Bratislava, ed esploriamo i luoghi di interesse della città. Dopo una tipica cena slovacca a base di minestra e carne di maiale, rientriamo in stazione e saliamo sul nostro treno notte.
Una cuccetta privata per due ci attende, e al nostro risveglio saremo in Polonia!


GIORNO 19. CRACOVIA, LA CITTA’ DEL PAPA
La Polonia è il paese n.7 del nostro viaggio, e Cracovia e la prima delle due città in cui ci fermeremo.
Restiamo per due giorni nella bella Cracovia, conosciuta anche per essere la città natale di Papa Giovanni Paolo II. Purtroppo non abbiamo tempo per vedere tutto. Ma la Polonia è andata oltre le nostre aspettative e promettiamo di ritornarci per visitarla meglio.
GIORNO 21. BRESLAVIA, LA CITTA’ DEGLI GNOMI
Un’altra destinazione che abbiamo desiderato per molto tempo è Breslavia.
Abbiamo deciso di fermarci qui per due notti durante il nostro Interrail e siamo stati contenti della nostra scelta.
L’architettura dei palazzi e delle case è davvero particolare. La coloratissima piazza centrale è così bella che la attraversiamo almeno 10 volte!
La leggenda degli gnomi e il fatto che la città sia cosparsa delle loro piccole statue, rende Breslavia ancora più divertente ed interessante. Infine, i ravioli polacchi Pierogi ci hanno rubato il cuore (e lo stomaco!).





GIORNO 23. REPUBBLICA CECA – PRAGA
Cambiamo ancora paese e moneta, siamo continuamente messi alla prova per calcolare i tassi di cambio. Per Edo è un ritorno a Praga, mentre per Ambra è la prima volta nella capitale della Repubblica Ceca.
Praga è sempre affascinante, sicuramente una di quelle città da inserire nel tuo prossimo itinerario Interrail attraverso l’Europa. Certo è che il turismo di massa sia cresciuto in maniera esagerata dalla nostra ultima visita, e per fortuna che stiamo viaggiando fuori stagione in ottbre/novembre!
Ci svegliamo un paio di volte all’alba per cercare di evitare le ore di punta. Le viste sul Ponte Carlo e sul Castello di Praga immersi nella nebbia sono da brividi.
La nostra esperienza è comunque più che positiva, al punto che per Ambra Praga rientra nelle propria top 3 delle mete preferite di questo viaggio. Leggi fino in fondo per scoprire le classifiche!




GIORNO 26. ATTRAVERSO LA GERMANIA
Purtroppo non abbiamo il dono del tempo infinito, ma abbiamo la potenza del nostro Interrail pass, che ci vedrà in Germania per lo più sugli ICE (InterCity Express), i treni ad alta velocità tedeschi.
Riusciamo però a tenere mezza giornata per fermarci e visitare Dresda, una della città più culturalmente ricche del paese. Le attrazioni e i monumenti sono tantissimi e vale la pena visitarli, consigliamo vivamente di fare tappa a Dresda se si passa in Germania. Più tardi, l’ICE ci porta a Francoforte, dove passiamo la notte e abbiamo giusto il tempo per dare un’occhiata alla città di sera.



GIORNO 27. OLANDA – LA SECONDA CASA DI EDO
Come i più assidui lettori del blog e follower del nostro profilo Instagram sapranno, Edo è nato in Olanda e una parte del suo cuore appartiene a questo paese. In realtà, tutta l’idea dell’Interrail è stata un regalo di Ambra per Edo per ritornare insieme nei luoghi della sua infanzia.
Potete quindi immaginare l’emozione all’arrivo alla Stazione Centrale di Utrecht a metà del nostro tour europeo.
Staremo 10 giorni nei Paesi Bassi.
I primi giorni a Utrecht, la città natale di Edo, spesso all’ombra della vicina Amsterdam, ma più caratteristica e meno caotica. Ci rechiamo poi in giornata proprio ad Amsterdam, ad appena 30 minuti, tanto bella quanto affollata.
Per scoprire la vera Olanda occorre visitare luoghi meno conosciuti. Ecco perchè andiamo in cittadine come Enkhuizen, Haarlem e Delft, tutte da raggiungere in treno tramite le efficientissime ferrovie olandesi.
Abbiamo anche tempo per fermarci tre notti a Den Haag (L’Aia) e visitare uno dei luoghi più iconici dei Paesi Bassi, Kinderdijk, dove 19 mulini a vento sorgono intorno allo stesso corso d’acqua.
Per tutti questi motivi L’Olanda rappresenta senza dubbio uno dei momenti salienti del nostro viaggio. Non possiam far altro che consigliarvi di includerla nel vostro viaggio.
GIORNO 36. BELGIO – INIZIAMO A DIRIGERCI VERSO SUD
Tutte le cose belle giungono al termine, e così dobbiamo lasciare l’Olanda. I Paesi Bassi sono anche stati il punto più a nord del nostro Interrail, e abbiamo davvero sentito il freddo. Il termometro ha toccato gli 0°C per la prima volta da quando abbiamo lasciato casa.
La prossima meta è il Belgio, paese n.11, e più precisamente la città di Anversa. Se c’è un modo di arrivare in questa città è sicuramente in treno, perchè la stazione ferroviaria di Anversa è un vero capolavoro di architettura e funzionalità. I binari sono situati su tre livelli diversi, la sala d’ingresso e le facciate dell’edificio sono da togliere il fiato.
Inoltre, Anversa è una città molto piacevole da conoscere.
Invece siamo stati un po’ delusi da Bruxelles, che ci è apparsa un po’ sporca e trasandata. Sicuramente visitarla in una fredda sera piovosa non ha contribuito a lasciarcene un buon ricordo. Torneremo anche qui per mangiare altri deliziosi waffles!
GIORNO 38. ARRIVO NEL GRAN DUCATO DI LUSSEMBURGO
Il nome ufficiale del paese è Gran Ducato del Lussemburgo. E’ molto interessante imparare la storia e i fatti di questa piccola nazione incastonata fra Belgio, Francia e Germania.
Innanzitutto, il Lussemburgo non è così minuto come gli altri micro-stati europeri. Conta infatti una popolazione di oltre mezzo milione di abitanti.
Poi, ha una lingua unica, il Lussemburghese, che i locali parlano con orgoglio nonostante quasi tutti sappiano almeno tre lingue straniere.
Infine, non hanno nè un re nè una regina, bensì un Duca (Duca Henri), essendo come detto un Gran Ducato, il che fa del Lussemburgo l’unico Ducato sovrano al mondo.
Queste sono solo alcune delle cose che abbiamo imparato durante il nostro soggiorno nel paese.
Leggi il nostro articolo sul Lussemburgo qui per saperne di più.

GIORNO 40. FRANCIA – PARIS IN LOVE
Ambra ha avuto l’idea iniziale del viaggio Interrail, e quindi ha rivendicato il diritto di scegliere alcune mete senza se e senza ma, e Parigi era decisamente sulla sua lista. Non che Edo si sia lamentato di ciò!
Un elegante viaggio in TGV ci porta da Città del Lussemburgo a Parigi Gare de l’Est. Parigi più di altri è uno di quei posti dove si percepisce una grande sensazione di arrivo quando si sbarca in una delle sue affascinanti stazioni ferroviarie.
Come potete immaginre, i nostri tre giorni nella capitale francese sono più romantici che mai: passeggiate lungo la Senna e i gli Champs Elysées, centinaia di foto della Tour Eiffel, le composizioni artistiche a Montparnasse scendendo dal Sacré-Coeur.
Solamente la pioggia prova a rovinare i nostri piani. Ma come dicono, Parigi è ancora più bella sotto la pioggia!



GIORNO 43. UN’IMPREVISTA SCORCIATOIA PER IL PORTOGALLO
Gli imprevisti possono succedere, specialmente durante un viaggio lungo due mesi.
Probabilmente il più grande imprevisto della nostra avventura europea accade quando dobbiamo lasciare Parigi. La nostra prossima destinazione è il sud della Francia e le sue città di Bordeaux e Hendaye, da cui prendere un treno notte per Lisbona.
Sfortunatamente pesanti piogge hanno imperversato nella regione, provocando una grossa frana che ha interrotto i servizi ferroviari per tre giorni.
Siamo costretti controvoglia a prendere un aereo e affrontare una spesa aggiuntiva per non compromettere il resto del nostro viaggio.
Più rapidamente e meno poeticamente di un viaggio in treno lungo l’Oceano Atlantico, eccoci a Porto, Portogallo.
La cosa positiva di questo avvenimento è che guadagniamo un giorno e lo possiamo utilizzare per aggiungere una città che non aveavamo previsto di visitare. E’ la nostra seconda volta a Porto dopo il nostro primo viaggio qui insieme nel 2012 e siamo felici di essere in qualche modo finiti qui.
Una liscia coincidenza in treno ci porta finalmente a Lisbona, dove spenderemo 4 fantastici giorni. A proposito di classifiche, la capitale Portoghese entra con prepotenza nella top 3 del nostro viaggio. Le sue splendide piazze, la stupenda Torre di Belem, i tram e gli ascensori senza tempo, l’atmosfera rilassata, il tutto insieme ai miti 15°C, rendono il nostro soggiorno perfetto.
Lisbona è sicuramente un altro posto dove torneremo in futuro!

GIORNO 47. LA LUNGA VIA VERSO LA SPAGNA
Il sogno finisce quando dobbiamo spostarci da Lisbona a Madrid. Se arrivare in Portogallo è stato più veloce del previsto, giungere in Spagna sarà decisamente più complicato.
Consultando la mappa dell’Interrail notiamo con sorpresa che non c’è un collegamento diretto fra le due capitali. Ci suggeriscono di viaggiare con il treno notte, ma dobbiamo essere a Madrid la sera stessa.
Gli impiegati delle ferrovie portoghesi ci dicono allora di provare a prendere il treno per il confine e poi vedere se riusciamo a trovare un collegamento una volta giunti lì. Arrivederci e buona fortuna!
Non ci arrendiamo e alla fine ce le facciamo. 3 treni e 11 ore dopo siamo a Madrid, Spagna, il paese n.15 del nostro viaggio.
Il tempo è di nuovo freddo qui nella capitale europea più alta. Per fortuna splende il sole quando passeggiamo nel tranquillo Parque del Retiro.
Il giorno seguente è ora del nostro 15° e ultimo giorno di viaggio in treno del nostro Interrail Pass (leggi il nostro articolo “Come funziona l’Interrail?” per i dettagli su quanti giorni di viaggio in treno hai a disposizione con un Interrail Pass).
Dalla stupefacente stazione di Puerta de Atocha, saliamo sul nostro ultimo treno: il velocissimo treno ad alta velocità da Madrid a Barcellona, diretto e senza fermate in sole 2h30 (700km).
ATTIVITA’ A BARCELLONA: 10% di sconto per le Teleferica di Montjuic qui!
Passiamo gli ultimi giorni nella tiepida Barcellona. Come al solito, andiamo ai mercati locali, alla spiaggia di Barceloneta, e rimaniamo senza parole davanti alla Sagrada Familia di Gaudì.
GRAZIE INTERRAIL!
Abbiamo perso il conto di quante volte siamo stati a Barcellona. Una delle nostre città preferite in tutta Europa, e per questo un luogo speciale in cui terminare il nostro primo Interrail.
Sì, primo, perchè ora abbiamo un nuovo sogno: visitare i rimanenti 16 dei 31 paesi del programma Interrail!
Per finire, ecco le nostre personali top 3 del nostro viaggio:
–Ambra: Lisbona, Praga, Vienna
–Edo: Budapest, Lisbona, Utrecht
Se sei arrivato fin qui, avrai certamente compreso quanto questo viaggio sia stato speciale per noi, e che tipo di avventura ti possa offrire un Interrail Pass.
Che cosa stai aspettando? Pianifica ora il tuo viaggio da sogno in Europa!
DOVE ACQUISTARE IL BIGLIETTO INTERRAIL?
Consulta il sito Rail Europe e scegli l’opzione o il Pass che più ti si addice.
DOVE DORMIRE DURANTE L’INTERRAIL?
- Gli ostelli sono spesso associati ad un viaggio low-cost per l’Europa. Sono sicuramente ideali per chi viaggia da solo e per conoscere altri viaggiatori.
Cerca ostelli nelle tue destinazioni europee qui. - Per le coppie, a volte una camera doppia può costare meno che due letti in dormitorio, quindi tenete in considerazione hotel a due o tre stelle per avere più privacy e tranquillità.
Cerca hotel economici per coppie qui. - Infine un’ottima opzione per i gruppi da 3-4 persone in su sono gli appartamenti privati che trovate su AirBnb.
ASSICURAZIONE DI VIAGGIO
Mai lasciare casa senza un’affidabile assicurazione di viaggio. Meglio prevenire che curare! Ti consigliamo due opzioni così da poter confrontare qual è meglio per te.
Fai un preventivo con Worldnomads qui, e ottieni fino a 20% di sconto con A Million Travels sull’Assicurazione di viaggio Heymondo qui.
Disclaimer: questo articolo contiene link a prodotti e servizi per i quali potremmo ricevere un compenso, senza costi aggiuntivi per voi. Grazie per il vostro supporto che ci aiuta a mantenere attivo il nostro blog!