
Ecco la nostra seconda visita a Hanoi, capitale del Vietnam, dopo essere venuti qui nel maggio del 2016. Staremo qui per tre giorni.
Mentre l’ultima volta arrivammo direttamente dalla baia di Ha Long, dopo aver fatto una splendida crociera di due giorni e una notte nel sito patrimonio mondiale dell’Unesco, questa volta raggiungiamo Hanoi in treno da Ninh Binh.
Giungere in una città, in una capitale, attraverso la sua principale stazione ferroviaria dà sempre una bella sensazione di arrivo, anche lo zaino ti sembrerà più leggero e ti sembrerà di essere un forestiero d’altri tempi mentre esci dalla stazione! Ma non agli occhi dei locali, che ti assaliranno immediatamente con mille domande del tipo “dove vuoi andare” e “serve un taxi?“. Ce ne sbarazziamo velocemente, siamo affamati e ci serve solo del cibo!
GIORNO 1 – THE HANOIAN HOTEL
Dopo una buona zuppa phở in un ristorante locale, è ora di fare il check-in nell’elegante The Hanoian Hotel. Il manager si è messo in contatto con noi in anticipo, per presentare il proprio hotel e la lista dei tour e servizi, fra cui escursioni ad Ha Long Bay, Sapa, Ninh Binh. Situato nel cuore del Quartiere Francese, questo albergo recentemente rinnovato spicca fra le movimentate strade.


Siamo accolti con del tè caldo e poi ci viene mostrata la nostra fantastica suite, c’è persino una bottiglia di vino omaggio per noi! La stanza è talmente bella che staremmo facilmente chiusi dentro per le 2 notti che abbiamo prenotato, ma non vogliamo perderci il fascino di Hanoi. Insieme allo staff esaminiamo la mappa della città mentre riceviamo consigli. Eliminando le opzioni già viste l’altra volta, ci dirigiamo al West Lake.
Camminare per Hanoi è davvero bello, in particolare in questa zona intorno al lago dove i marciapiedi sono più grandi e più spaziosi rispetto alla media. Non è facile trovare città nel sud-est asiatico dove passeggiare sia semplice e rilassante, spesso la gente vive letteralmente sui marciapiedi e il trambusto del traffico è esagerato, Hanoi invece presenta alcuni viali e aree che fanno eccezione.

Mentre il sole cala, la pagoda di Trấn Quốc svetta bella alta nel suo acceso rosso, a guardare il lago. Non siamo lontani dalla piazza Ba Đình e ci incamminiamo verso il monumento più importante del Vietnam. Le luci e i colori del cielo questa sera sono meravigliosi, ci godiamo il tramonto di fronte al Mausoleo di Ho Chi Minh.

Camminando giù passiamo oltre il lago Hoan Kiem e arriviamo nel Quartiere Vecchio attraverso Hang Dao, la strada in cui si tiene il mercato notturno ogni weekend. Ci accontentiamo di qualche assaggio qua e là per cena, e ritorniamo presto nella nostra accogliente stanza del Hanoian Hotel.

GIORNO 2 – MUSEO, TEATRO, BUN CHA&BIA HOI!
L’indomani diluvia, ci tocca adeguare i nostri piani. Optiamo per il Museo delle Donne Vietnamite, che offre esibizioni molto interessanti sul ruolo della donna nel passato, durante la Guerra del Vietnam (alcune divennero eroine nazionali), e oggigiorno, con moltissime donne che percorrono decine di chilometri per la città tutti i giorni portando i caratteristici bilanceri sulle spalle, per vendere i propri prodotti (i bilanceri sono veramente pesanti, abbiamo provato ad alzarne uno…).


Essendo il tempo frescolino decidiamo di mangiare di nuovo un caldo phở per pranzo. In seguito ci rechiamo alla magnifica Hanoi Opera House, il teatro nazionale che fu costruito dai francesi. Assistiamo ad un particolare show messo in scena da un gruppo di bravissimi artisti vietnamiti, una sorta di circo acrobatico in cui vengono usati solo bastoni, paletti e assi di bamboo. Davvero unico.
Dopo lo spettacolo andiamo al nostro ristorante preferito di Hanoi, Bun Cha Ta, che offre l’omonimo piatto tipico. Il bún chả è servito con carne di maiale grassa grigliata (chả) su un piatto di noodle di riso bianchi (bún) e erbe con una salsa come contorno.

La sera ci tuffiamo nel vivace Quartiere Vecchio per incontrare due amiche di Da Nang, di nome Chau e Trang, e bere un paio di bia hoi, la birra più economica che ci sia in Hanoi (di solito a 5.000 dong, 20 centesimi!). A questi prezzi, la festa può facilmente durare tutta la notte!
GIORNO 3 – ARRIVEDERCI VIETNAM
Oggi è il nostro ultimo giorno ad Hanoi ed in Vietnam, il nostro volo Hanoi-Manila parte stanotte. Prossima destinazione: le Filippine! Mangiamo un’altra abbondante colazione al Hanoian Hotel prima di ritornare al West Lake, dove incontriamo Chau e Trang che ci porteranno in un ristorantino molto locale. Qui assaggiamo il Phở Rán, o pho fritto, con i noodle fritti al posto della zuppa. Grazie all’aiuto delle nostre amiche locali, troviamo un altro posticino “nascosto” dove proviamo il cà phê trung, ovvero caffè all’uovo, un’altra specialità del nord Vietnam.

Dobbiamo salutare Chau e Trang, ringraziandole per la loro gentilezza e per essere state ottime guide.
Un’altra cosa da fare ad Hanoi è camminare sui binari della ferrovia! Dalla stazione c’è un singolo binario che parte in direzione nord-est, non molto battuto con solo alcuni treni al giorno. Ecco perchè la gente ha edificato entrambi i lati vicinissimo ai binari, incurante dei treni.

Il vicolo in effetti è molto tranquillo per la maggior parte del giorno, i locali a volte si siedono sulle rotaie mentre giocano a carte, chiacchierano e passano il tempo.

Mentre viene buio ritorniamo verso l’albergo, passando di fianco ad alcune bancarelle dove vendono carne di cane…
Il personale al The Hanoian Hotel ci ha tenuto gli zaini e ci lascia cambiare vestiti prima di andare all’aeroporto. Abbiamo anche il piacere di conoscere Martin, il manager, e fare una chiacchierata interessante riguardo alla cultura locale e ai viaggi. Ci spiega come funziona l’ospitalità vietnamita, come devono esser trattati gli ospiti, e non possiamo che ringraziarlo per la splendida permanenza che ci ha riservato. Possiamo certamente raccomandare questo albergo, dopo aver vissuto e viaggiato in Vietnam per quasi due anni, The Hanoian Hotel si trova sicuramente in cima alla lista delle migliori sistemazioni.


Rifiutiamo gentilmente un transfer per l’aeroporto, vogliamo provare il bus locale per vedere se sia un’opzione consigliabile per altri viaggiatori come voi. E sì, è un’alternativa più che valida: l’express airport bus n.86 collega l’Aeroporto di Hanoi Noi Bai (entrambi i terminal) con la stazione ferroviaria di Hanoi, con partenze ogni 25 minuti e diverse fermate (lago Hoan Kiem, e Long Bien vicino all’omonimo ponte). Precisamente, il primo bus parte dalla stazione alle 5 del mattino, l’ultimo alle 21.40. Dall’aeroporto il primo bus è alle 6.25, l’ultimo alle 23. Il viaggio dura circa 1 ora, di più durante le ore di punta, e il biglietto costa 30.000VND. Affidabile ed economico.

Come sempre, quando raggiungiamo un aeroporto i sentimenti sono vari: felicità e gratitudine per ciò che abbiamo visto e per come siamo stati ospitati, un po’ di tristezza perchè lasciamo il nostro amato Vietnam, emozione per l’imminente nuova destinazione, le Filippine.
Sicuramente, ritorneremo.
E’ solo un arrivederci Vietnam!
LEGGI ANCHE:
Le città in Australia più vivibili al mondo
I templi di Angkor Wat, Cambogia
-HOTEL – DOVE STARE AD HANOI:
- The Hanoian Hotel, Hanoi: ottima posizione, personale e ospitalità eccellenti, interni recentemente rinnovati, stanze e suites disponibili, wi-fi e colazione inclusi. –
- Puoi prenotare tutti i tuoi soggiorni in Vietnam con cancellazione gratuita qui.
-TRASPORTI – COME RAGGIUNGERE HANOI:
- treno Ninh Binh-Hanoi: 2h 30m, da 80.000VND/persona;
- volo Hanoi-Manila: 4h 50m, da 60€/persona;
- vola low-cost ad Hanoi con VietJet, AirAsia e JetStar.
-RISTORANTI – DOVE MANGIARE AD HANOI:
- Phở Thìn Restaurant, 13 Lò Đuc, Hanoi: solo grandi porzioni di buon pho, 50.000 dong;
- Bún Chả Ta Restaurant, 21 Nguyễn Hữu Huân, Lý Thái Tổ, Hanoi: bun cha, diverse opzioni anche vegetariane, da 80.000VND;
- Phở Cuốn Hưng Bền, 33 Ngũ Xã, Quận Ba Đình: provate Phở Rán (pho fritto) e phở cuốn (roll di noodle di riso freschi);
- Quán Ăn Ngon Restaurant, 18 Phan Bội Châu, Cửa Nam: ogni tipo di cibo vietnamita!
-ASSICURAZIONE DI VIAGGIO:
- Mai partire senza un’affidabile assicurazione di viaggio. Anche se ti fidi di te stesso, non sempre puoi fidarti degli altri. Meglio prevenire che curare! Calcola il tuo preventivo qui.