
Viaggiare ai tempi del Covid non è semplice, ma è possibile! La situazione pandemica mondiale è in continua evoluzione e vi sono ancora molte restrizioni in atto, ma al tempo stesso diversi paesi hanno raggiunto percentuali importanti dal punto di vista delle vaccinazioni e iniziato a riaprire i propri confini sia in uscita che in entrata, con le dovute precauzioni.
Dopo quasi due anni di emergenza vogliamo pensare positivo e darvi qualche spunto per ricominciare a pensare ai prossimi viaggi.
Vediamo allora dove è possibile viaggiare dall’Italia attualmente (articolo aggiornato al 14 novembre 2021).
EUROPA
I confini all’interno dell’Unione Europea sono aperti ed è possibile muoversi liberamente sia via aerea che via terra. Ogni paese richiede condizioni leggermente diverse da soddisfare, ma in linea di massima i requisiti per entrare ed uscire senza quarantena sono:
- Possedere un valido certificato di doppia vaccinazione.
- Possedere un certificato di completo recupero in caso si abbia contratto il Covid-19.
- Sottoporsi ad un test pre-partenza (almeno 72h prima dell’arrivo) o un test antigenico rapido (48h).
- Fornire un modulo di localizzazione dei passeggeri al rientro in Italia.
Il modo migliore per essere aggiornati sulla situazione di ogni singolo paese è consultare il nuovo portale reopen.europa.eu che elenca i requisiti di ogni singolo paese, oltre a fornire informazioni sull’ammontare dei contagi per numero di abitanti. La piattaforma reopen.europa.eu dispone anche di una comodissima app per telefoni cellulari.
- FRANCIA: è possibile muoversi liberamente in Francia arrivando dall’Italia. Quasi tutto il paese è in zona gialla, circa il 70% della popolazione ha ricevuto la doppia vaccinazione. Serve un pass per entrare nei luoghi chiusi.
- PORTOGALLO: oltre l’85% dei portoghesi è vaccinato contro il coronavirus. Si può raggiungere il paese senza alcuna restrizione sia dall’Italia in aereo che attraversando la Spagna via terra. Unici requisiti il distanziamento sociale e la mascherina nei luoghi chiusi.
- SPAGNA: zona arancione nel nord-est del paese, gialla e verde altrove. Circa 80% di vaccinati. Chi viaggia in aereo deve compilare un modulo tramite il sito web Spain Travel Health.
Come si può notare i luoghi più sicuri in cui viaggiare in Europa oggi sono Italia, Francia, Portogallo e Spagna. Questi paesi non solo hanno un numero contenuto di casi attivi ma ottime percentuali di cittadini vaccinati.
Consigliamo di preferire il viaggio in auto, camper o treno e non in aereo se possibile, onde evitare luoghi stretti e affollati come gli aeroporti e riscoprire zone meno battute e lontane dai grandi centri cittadini.

NORD E CENTRO AMERICA
L’America del Nord e l’America Centrale rappresentano ad oggi uno dei posti più sicuri dove viaggiare oltreoceano, guidate dai tre grandi stati U.S.A., Messico e Canada che hanno aperto da alcune settimane i propri confini ai viaggiatori vaccinati.
Anche diverse isole caraibiche fra cui le Bahamas, Aruba e la Repubblica Dominicana permettono l’arrivo con certificati e test validi.
- U.S.A: gli Stati Uniti hanno ufficialmente aperto i confini a tutti gli stranieri vaccinati dall’8 novembre, nonostante la percentuale di immunizzati nel paese sia inferiore al 60%. I viaggiatori minori di 18 anni sono esentati dall’obbligo di certificazione. Come sempre occorre munirsi di un ESTA visa per viaggiare negli U.S.A.
- MESSICO: è possibile volare in Messico senza restrizioni specifiche, tuttavia è necessario compilare un form prima del volo sul sito vuelaseguro.com. Sebbene solo il 50% dei messicani sia vaccinato, la capitale Città del Messico ha implementato una campagna molto efficace che ha portato il 99% dei cittadini idonei ad immunizzarsi.
- CANADA: anche il Canada ha aperto le proprie frontiere di recente, previa certificato di vaccinazione, test negativo, e richiesta dell’apposito permesso obbligatorio da ottenere via ArriveCAN. Oltre il 75% della popolazione è vaccinato.
- BAHAMAS: i viaggiatori devono fare un test entro 5 giorni dall’arrivo alle Bahamas. Meno della metà della popolazione è vaccinata, ma i casi nelle isole dei caraibi sono in numeri molto ridotti e possono essere monitorati con precisione.
- ARUBA: volare ad Aruba dall’Italia fa parte dei “Corridoi turistici Covid-free” attuati dal governo italiano, ovveri quegli itinerari di viaggio controllati attraverso operatori turistici e strutture ricettive selezionate. Occore anche qui prova di vaccinazione e test pre-partenza. Quasi tutti i circa 100.000 residenti dello stato sono immunizzati.
- REPUBBLICA DOMINICANA: come per Aruba anche la Repubblica Dominicana rientra nei corridoi turistici Covid-free. Circa il 65% della popolazione è vaccinata.

SUD AMERICA
Vediamo la situazione per quanto riguarda l’America del Sud. La maggior parte dei paesi rientra ancora nella lista dell’ordinanza di ottobre del Ministero della Salute, che prevede test e isolamento fiduciario di 10 giorni al rientro in Italia. Troviamo tre eccezioni negli stati di Argentina, Cile ed Uruguay.
- ARGENTINA: da pochi giorni sono stati ristabiliti i voli diretti Roma-Buenos Aires senza obbligo di quarantena previa dimostrazione di doppia vaccinazione e test negativo. Circa il 60% degli argentini è vaccinato.
- CILE: dal 1°ottobre le frontiere cilene sono riaperte anche agli stranieri per motivi turistici, e il paese ha sorpassato l’80% di cittadini adulti vaccinati. È necessario ottenere il Pase de Movilidad tramite il sito mevacuno.gob.cl.
- URUGUAY: il piccolo stato compreso fra Brasile ed Argentina permette arrivi ai viaggiatori stranieri dal 1°novembre 2021. Occorre la vaccinazione e la negatività al test. Il 75% della popolazione è immunizzato.

AFRICA
Viaggiare in Africa al momento è poco raccomandabile e meno sicuro. Purtroppo la campagna di vaccinazione è partita tardi rispetto all’Europa, dunque la gran parte degli stati africani non ha ancora raggiunto il 50% di individui protetti dal coronavirus.
Ciononostante ci sono alcune eccezioni. Marocco ed Egitto sono gli stati più grandi che ad oggi permettono l’arrivo agli stranieri vaccinati, in particolare nelle destinazioni turistiche.
Inoltre alcuni paesi più piccoli e le isole hanno ottenuto buoni risultati rapidamente, grazie ai pochi contagi e alla popolazione minore da vaccinare. Citiamo in particolare Mauritius, Capo Verde, e le Seychelles.
Per maggiori informazioni è possibile visitare il portale africacdc.org/covid-19-vaccination/ oltre che i classici siti di riferimento italiani come ViaggiareSicuri e TouringClub.
- MAROCCO: oltre 60% di vaccinati e confini aperti ai turisti. Gli italiani sono inclusi nella lista A dei paesi con permesso per accedere in Marocco tramite validi certificati. Per maggiori informazioni, visitate il sito visitmorocco.com
- EGITTO: l’Egitto ha puntato a ristabilire in primis le zone turistiche più frequentate, garantendo l’accesso agli stranieri vaccinati e con test negativo che atterrano negli aeroporti di Hurgada, Marsa Alam, Sharm El-Sheikh e Taba, facenti parte dei Corridoi turistici covid-free.
- MAURITIUS: da ottobre 2021 anche l’isola di Mauritius ha riaperto al turismo ed è stata aggiunta alle destinazioni garantite nei corridoi turistici. Circa il 70% della popolazione è vaccinato.
- SEYCHELLES: idem come sopra per le Seychelles, con tre quarti del 100.000 residenti protetti dal coronavirus.
- CAPO VERDE: il turismo è ripartito nei luoghi di punta di Capo Verde. Nonostante meno della metà dei locali abbia ricevuto il vaccino, gli impiegati nel settore sono stati i primi ad immunizzarsi.

ASIA
Purtroppo non ci sono molte buone notizie in arrivo dall’Asia ad oggi. Diversi stati hanno ancora i confini ufficialmente chiusi per gli stranieri, o in alternativa la quarantena attiva.
Passiamo subito a vedere il dato che più ci interessa, ovvero le eccezioni rappresentate dai paesi parzialmente o totalmente aperti: Singapore, Maldive, Thailandia, Emirati Arabi Uniti.
Fra i nostri paesi preferiti in cui abbiamo vissuto per due anni tra il 2016-17, il Vietnam sta attuando una politica chiusa e molto severa per affrontare ripetute ondate di Covid a fronte di pochi vaccini somministrati e quasi 100 milioni di abitanti.
- SINGAPORE: Singapore (foto in copertina)è fra i paesi avanzati con il più alto tasso di vaccinazione (oltre 85%), e dal 19 ottobre accetta i viaggiatori vaccinati da tutto il mondo per qualsiasi motivo, turistico e di lavoro.
- MALDIVE: ottime notizie dalle Maldive, destinazione sicura oltre che paradisiaca, con il 90% di vaccinati. Inoltre fanno parte del “Corridoio turistico Covid-free” da/per l’Italia.
- THAILANDIA: la Thailandia ha aperto i propri confini dal 1°novembre, con requisiti differenti paese per paese. Gli italiani che hanno ricevuto il vaccino da più di 14 giorni possono entrare nella terra dei sorrisi senza quarantena, sebbena sia obbligatorio effettuare un test all’arrivo e pernottare una notte in un hotel selezionato dal governo. Più info qui. Al momento poco più del 50% dei thailandesi è vaccinato.
- EMIRATI ARABI UNITI: ingresso permesso ai vaccinati e negativi al test. A Dubai è in corso la fiera mondiale dell’EXPO, visitabile con mascherina per chi è immunizzto e negativo.
OCEANIA
Veniamo infine a noi, all’Oceania e all’Australia dove ci troviamo bloccati da febbraio 2020. Quasi tutti gli stati dell’Oceania hanno ancora le frontiere chiuse agli stranieri non residenti, per svariati motivi: ad esempio Vanuatu e Nuova Caledonia devono ancora raggiungere percentuali di vaccinazione sufficienti, mentre le isole Tonga e Samoa non hanno mai conosciuto una vera e propria pandemia e non sono pronte ad aprire al turismo.
- AUSTRALIA: Come già detto in precedenza in altri articoli sulle severe norme di chiusura confini in Australia, tutt’ora non è permesso entrare nella terra dei canguri senza esenzioni speciali né quarantena di 14 giorni. Solo pochi giorni fa, il 1° novembre 2021, il governo ha aperto i confini rimuovendo l’obbligo di quarantena ai propri cittadini, che hanno potuto finalmente rimpatriare liberamente dopo quasi due anni. Sicuramente se ne riparlerà nel 2022 per la riapertura ai viaggiatori d’oltreoceano.
- FIJI: le Fiji hanno da poco iniziato a permettere viaggi senza quarantena, ma purtroppo l’Italia non è ancora nella lista dei paesi partner autorizzati. Fra i vari stati partner ci sono già Spagna, Francia, Germania e Svizzera, dunque non dovrebbe mancare troppo affinchè l’Italia sia aggiunta a questa lista per le isole Fiji.

CONCLUSIONI
Si conclude qui la nostra lista dei paesi più aperti e pronti a ricevere i turisti in maniera sicura, aggiornata a novembre 2021. Ripetiamo che questi non sono altro che i nostri consigli e proposte per iniziare a programmare un viaggio dopo il periodo più grave dell’emergenza coronavirus.
Prima di prenotare il vostro soggiorno e biglietto aereo, visitate sempre i dovuti siti ufficiali paese per paese per controllare i vari requisiti e gli ultimi aggiornamenti, e non dimenticate l’assicurazione di viaggio.
Siete pronti a ricominciare a viaggiare??
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