
La domanda è lecita: perchè visitare Coober Pedy e cosa c’è da vedere sottoterra nel bel mezzo del deserto del South Australia? Proviamo a rispondere e a darvi un motivo per farvi viaggiare alla scoperta del luogo più assurdo che abbiamo mai visto!
DOV’È COOBER PEDY?
Partiamo dal principio, e localizziamo sulla mappa la posizione di questa stravagante cittadina.
Coober Pedy si trova nello stato del South Australia, circa 850 km a nord della sua capitale Adelaide e 700 km a sud di Alice Springs. Da queste parti il sole e il caldo dell’outback non fanno sconti. La temperatura in estate è sempre oltre i 35°C (il record ufficiale è di 47.8°C), la pioggia è un fenomeno rarissimo.
Non c’è praticamente nulla intorno a Coober Pedy nel raggio di centinaia di chilometri. O meglio, non c’è nulla in superficie…

OPAL CITY
La storia recente ebbe inizio nel 1915, quando fu trovata la prima preziosa pietra di opale. Nel giro di pochi anni moltissimi minatori si stabilirono in zona e la cittadina dal nome Coober Pedy fu ufficialmente fondata nel 1920. Fa sorridere la derivazione del nome che vuole che gli aborigeni del luogo chiamassero l’area kupa-piti, ovvero “buche dell’uomo bianco”! Il suo soprannome è invece Opal City, come campeggia sulla grande scritta lungo l’autostrada.
Qui tutto ruota intorno ai giacimenti di opale, un raro minerale dalle venature solitamente verdi-bluastre. Il 97% della sua produzione mondiale è proprio in Australia, di cui è considerata la gemma nazionale. L’opale viene misurato in carati, e può valere oltre 10,000$ al carato nelle sue varianti più preziose. Per questo sono migliaia gli uomini che negli anni sono venuti a Coober Pedy a cercar fortuna, provenienti da ogni angolo del mondo.

LE MINIERE DI OPALE
La popolazione locale si aggira fra i 1000 e 2000 residenti permanenti a seconda delle stagioni, molti minatori vanno e vengono di continuo. Si dice che oltre 50 nazionalità siano rappresentate in città, per la maggior parte greci, ex jugoslavi ed italiani. Ebbene sì, c’è addirittura un Italian Club a Coober Pedy! Una sera siamo andati a bere qualcosa e abbiamo incontrato diversi anziani immigrati, che dopo aver lavorato per anni nelle miniere hanno deciso di restare in paese anche da pensionati.
Oggigiorno è necessaria avere una licenza per scavare e cercare le opali. Intorno a Coober Pedy ci sono migliaia di buche abbandonate che vengono scavate con i tipici macchinari del luogo, detti blower truck. Quando in uno di questi scavi viene trovata una vena o traccia di opale, occorre proseguire a mano per estrarre la pietra senza rovinarla.

LA CITTÀ SOTTERRANEA DI COOBER PEDY
Per combattere il caldo asfissiante, i residenti hanno sviluppato una tecnica edilizia molto efficace. Si tratta di scavare le proprie case lungo i fianchi delle colline, creando di fatto delle abitazioni sottoterra. Così la temperatura interna rimane sui 20°C senza bisogno di aria condizionata, sia di giorno che di notte, sia d’estate che d’inverno. (Le notti invernali nel deserto posso essere fredde con temperature intorno ai 5°C).
Spesso la facciata e l’ingresso sono lungo la strada mentre il resto dell’edificio si sviluppa sottoterra. Tutti cercano di stare al fresco il più possibile sottoterra e girando in auto con l’aria condizionata. È raro vedere persone camminare per strada durante le torride giornate, solo gli aborigeni sembrano non curarsi del caldo (e delle mosche), oltre a noi poveri inesperti che abbiamo deciso di fare un giretto a piedi lungo la via principale a mezzogiorno… A Coober Pedy abbiamo visto stravaganti case sotterranee, oltre a chiese, supermercati ma anche hotel e musei.

TURISMO A COOBER PEDY
Avete letto bene, ci sono anche parecchi hotel e sistemazioni in questa cittadina sperduta nel nulla. Il turismo ha infatti preso piede negli ultimi decenni, in particolare dopo l’inaugurazione della nuova Stuart Highway. L’autostrada collega il centro dell’Australia da nord a sud, da Darwin a Adelaide, passando per Alice Springs e appunto Coober Pedy. I quasi 3000 chilometri di autostrada tutta asfaltata, in precedenza una strada sterrata, sono stati completati solo nel 1987, a testimonianza di quanto sia difficile anche in tempi moderni attraversare queste zone remote ed inospitali.

Coober Pedy è diventata più accessibile per chi arriva da Adelaide, ma anche una tappa di ristoro per chi viaggia on-the-road verso la mitica Uluru o Alice Springs, ed è ormai un must per ogni viaggiatore come noi che vuole scoprire l’autentico outback australiano.
LUOGHI STRANI DA VEDERE A COOBER PEDY
Vediamo dunque cosa vedere a Coober Pedy e dintorni. Fra elementi storici, assurdi, improbabili e senza senso, rimarrete sicuramente a bocca aperta:
- Desert Cave Hotel: il più celebre hotel sotterraneo, con le stanze scavate nella roccia e i cuniculi originali di una vecchia miniera di opale. L’ingresso al Desert Cave è gratuito ai visitatori per la galleria sotterranea. Fra gli altri alberghi già miniere, citiamo anche il Dugout B&B e il Comfort Inn Coober Pedy dove abbiamo dormito una notte.

- Serbian Orthodox Church: l’edificio religioso più famoso in città, una splendida chiesa ortodossa scavata nella fresca roccia. Ingresso gratuito con offerta suggerita di 5$.

- Old Timers Mine & Museum: non perdetevi questa miniera di opale trasformata in museo, in cui potrete fare un tour fai-da-te e capire come funzionava la miniera. Ottima selezione di gioielli in opale da acquistare come souvenir. Tour a partire da 15$.

- Josephine’s Gallery and Kangaroo Orphanage: nel mezzo dell’outback c’è anche chi ha deciso di mettere su un piccolo santuario per prendersi cura dei cuccioli di canguro. Purtroppo spesso accadono incidenti stradali mortali per gli animali, soprattutto lungo l’autostrada, e i piccoli canguri nella pancia sopravvivono rimanendo orfani. Venite qui per sostenere l’attività ed incontrare i piccoli joey. L’ingresso costa 10$.

- Coober Pedy’s Spaceship: una navicella spaziale in mezzo al deserto? Perchè no! Coober Pedy è stata set di diversi film di fantascienza, fra cui il celebre Pitch Black. La navicella spaziale usata per le riprese è stata lasciata in esposizione in mezzo alla città.

- Coober Pedy Golf Club: gli abitanti di Coober Pedy hanno un ottimo senso dell’umorismo, come dimostra il desertico campo da golf, in cui è rigorosamente vietato calpestare l’erba!

- Boot Hill Cemetery: anche il cimitero conferma lo spirito dei locali, particolare come il luogo in cui hanno passato la loro vita.
- Coober Pedy’s Sign: se Hollywood ha la sua famosa scritta, Coober Pedy non è da meno… Tanto pacchiana quanto scenografica!

- Big Blower and Opal City Sign: l’altra insegna famosa è quella che rappresenta il Big Blower, il macchinario usato per aspirare la terra e creare le buche presenti intorno a Coober Pedy. Nello stesso spiazzo di fianco all’autostrada troverete anche la scritta “Opal City“, perfetta per uno scatto memorabile.

- Working Mine Tour: a proposito di buche, è vietato inoltrarsi nelle miniere attive senza permesso, ma alcune offrono tour a pagamento. Se vi dovesse capitare di trovarvi fra gli scavi, tenete sempre gli occhi bene aperti e non camminate all’indietro, le buche possono essere profonde fino a 20 metri!

- The Breakaways & Dog Fence: a circa 25 km dal paese sorge il paesaggio più spettacolare di Coober Pedy. Il parco di Kanku-The Breakaways è infatti una zona protetta per le sue incredibili formazioni rocciose e i colori unici. Andateci all’alba o al tramonto per un’esperienza speciale. Nella stessa zona è possibile vedere la Dog Fence, la più lunga recinzione del mondo (oltre 5.000 km!). Fu costruita nel 19° secolo per dividere le zone dei pascoli dagli attacchi dei dingo selvatici. L’ingresso al parco è gratuito, accessibile tramite strada sterrata.
- Crocodile Harry’s Underground Nest: ultimo per ordine ma non per importanza, questa casa-caverna diventata leggenda. Il proprietario Harry arrivò dalla Lettonia per cacciare coccodrilli in Queensland, ma quando sentì dei giacimenti di opali si trasferì a Coober Pedy. Trasformò questa caverna in una vero e proprio nido, e negli anni la sua fama crebbe sempre di più. Si dice che Harry fosse molto popolare fra le donne, che da tutto il mondo venivano a trovarlo e vengono tutt’ora a pagare omaggio e lasciare i loro intimi souvenir nella casa di Harry…
QUANTO STARE A COOBER PEDY?
Come avete visto c’è parecchio da vedere a Coober Pedy per essere una piccola località nel mezzo del nulla. Noi ci siamo stati addirittura due volte! A dire il vero la seconda volta più per necessità che per scelta, visto che è una delle rare zone abitate in cui abbiamo campeggiato sia all’andata che al ritorno durante il nostro road-trip da Melbourne a Alice Springs e ritorno.
All’andata siamo stati a Coober Pedy per 3 notti essendo arrivati in tarda serata, distrutti dall’aver guidato direttamente da Melbourne facendo quasi 2000 km in due giorni (come la distanza dall’Italia alla Russia…).
Abbiamo dedicato una giornata alle bizzarre attrazioni in città, e l’altra andando a vedere l’alba e il tramonto colorare lo splendido paesaggio a The Breakaways. In linea di massima una giornata intera o due mezze giornate possono essere sufficienti per esplorare Coober Pedy.
Termina qui la nostra guida a Coober Pedy. Speriamo di avervi incuriosito e convinto a guidare migliaia di chilometri per raggiungere questo posto tanto strano quanto unico al mondo!
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HOTEL – DOVE STARE A COOBER PEDY
Puoi prenotare il tuo hotel a Coober Pedy e in tutta l’Australia con cancellazione gratuita qui.
- Desert Cave Hotel: l’hotel più acclamato in città, si trova sulla via principale. Offre anche un bar e ristorante, e la galleria informativa sottostante.
- Comfort Inn Coober Pedy: vicino alla Old Timers Mine, costruito nei vecchi tunnel della miniera.
- Opal Inn Motel & Caravan Park: oltre alle stanze da letto, un ampio spiazzo permette di campeggiare con il vostro veicolo e utilizzare i servizi in comune.
COME ARRIVARE A COOBER PEDY
- Auto: essendo nel mezzo del nulla a centinaia di km dalle grandi città, un auto è d’obbligo a Coober Pedy. La benzina è più cara nell’outback, anche fino a 2.50$ al litro, ma non c’è modo di risparmiare. Consigliamo di rifornire ad ogni stazione di servizio (circa ogni 200-300km).
Puoi affittare un auto ad Adelaide o Alice Springs qui. - Bus: il Greyhound bus, noto in Australia per trasportare viaggiatori low-cost, ferma anche a Coober Pedy nel viaggio Darwin-Adelaide, ma con tratte di dozzine di ore non ce la sentiamo di consigliare di girare in bus da queste parti per poi ritrovarsi a piedi a Coober Pedy.
- Aereo: Alcune compagnie organizzano voli privati o panoramici, molto scenografici ma costosi.
- Treno: il mitico The Ghan, treno turistico che viaggia in 4 giorni fra Darwin e Adelaide, ferma a Manguri/Mt Clarence Station. Da lì le navette portano i turisti a Coober Pedy. Piccolo dettaglio, un viaggio sul Ghan costa minimo 3.000$…
METEO & STAGIONI – QUANDO ANDARE A COOBER PEDY
Il clima è ostile nell’area di Coober Pedy. Nei mesi estivi (nov-mar) il caldo è davvero insopportabile, così come le mosche. In compenso ci sarà poca gente in giro e la vostra esperienza nell’outback sarà davvero autentica. In inverno invece (mag-set) la temperatura si aggira sui 25°C, con le notti fredde sotto i 10°C. Questa è la stagione di punta, in cui potreste addirittura trovare code e posti sold-out, dunque prenotate la sistemazione in anticipo.
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Molto interessante la descrizione di una città veramente unica…chissà come è viverci per sempre….Bravi per la descrizione accuarata e ben scritta. Ciao Roberta
Autore
Grazie Roberta,
Bisogna essere proprio appassionati di opale, oppure un po’ matti per viverci!
Ciao,
Edoardo